La Regione Basilicata ha prestato grande attenzione alla platea dei lavoratori provenienti dalla platea ex mobilità in deroga e reddito minimo inserimento del progetto di forestazione del Consorzio di Bonifica, ampliandola, con due scorrimenti di graduatoria annuali, dalle 575 unità del 2018 alle 1019 del 2020. Contestualmente sono cresciute anche le risorse impegnate, dai 5,5 milioni di euro del 2018, ai 7,8 del 2019, fino ai 10,1 milioni di euro del 2020. I progetti hanno sempre previsto 85 giornate lavorative. Lo scorso anno, attraverso una azione “una tantum” resa possibile dal reperimento di risorse straordinarie pari a 1,1 milioni di euro, è stato possibile estendere le giornate a 102.
“Ho ascoltato nei giorni scorsi i sindacati – dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore all’Agricoltura Francesco Fanelli- che hanno espresso il grave disagio sociale che sta vivendo la platea dei lavoratori, alle prese con la contestuale emergenza sanitaria. La forestazione e la difesa del suolo restano tra i capisaldi dell’impegno politico della Giunta regionale”.
“Stiamo mettendo in campo ogni sforzo per individuare ulteriori risorse straordinarie che ci consentano di ripetere la misura una tantum dello scorso anno- dichiara il presidente della Regione Basilicata – Vito Bardi. A fronte di azioni concrete che hanno portato in due anni al raddoppio di platea e risorse – conclude Bardi- non credo si possa parlare di decurtazione di giornate, mentre invece siamo impegnati a trovare soluzioni in direzione diametralmente opposta”.