Dipartimento Lavoro della Regione Basilicata su vicenda carrozze Ferrosud: nei prossimi giorni è in programma un incontro alla presenza di Regione e Rfi.
Sulla vicenda relativa alle 4 carrozze prodotte dalla Ferrosud e destinate a Trenitalia interviene il Dipartimento Formazione e Lavoro della Regione, che era stato interessato dalle organizzazioni sindacali, confermando che “il tempestivo intervento del Prefetto di Matera, cui si sono aggiunte le sollecitazioni della Regione, ha consentito di sbloccare una emergenza che minacciava di compromettere le attività produttive della Ferrosud, peraltro in una fase di riavvio e di rilancio.
Infatti dall’ingegnere Pallotta sono venute le determinazioni che consentono il trasferimento delle carrozze.
Un incontro finalizzato ad affrontare il tema decisivo delle comunicazioni in entrata e in uscita dallo stabilimento della Ferrosud – sottolinea la nota del Dipartimento – avrà luogo, d’intesa con il Prefetto di Matera, nei prossimi giorni, alla presenza di Regione e Rfi”.
I segretari provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil Giannella, Evangelista e Grieco annunciano il presidio presso la stazione di Casalsabini per sensibilizzare le istituzioni sulla vicenda che ha bloccato l’attività dell’azienda della Ferrosud.
La disperazione che regna sovrana, da diversi mesi, fra i circa i 200 lavoratori (compresi quelli dell’indotto) dello stabilimento Ferrosud di Matera ha determinato che nella mattinata di oggi le quattro carrozze, pronte da dicembre 2012 per la consegna da effettuarsi nei confronti di Trenitalia, ma bloccate, per le ragioni note, nello stabilimento, si ritrovino nella stazione di Casalsabini
Le ragioni del lavoro, della necessità di ricevere il salario, di non bloccare la produzione, di non mettere in crisi un sito che di crisi ne ha subita tanta, hanno fatto sì che questa mattina quelle 4 carrozze giungessero nella destinazione da cui ora devono partire per raggiungere Bari ed essere quindi consegnate al committente (Trenitalia).
I lavoratori, da questa mattina, sono in presidio in Casalsabini e chiedono la massima attivazione delle Istituzioni affinchè quelle 4 carrozze possano completare il loro viaggio ma soprattutto che si riapra un confronto urgente sulla questione del blocco della comunicazione in entrata ed in uscita che lo stabilimento Ferrosud sta subendo per una decisione assunta da RFI. Si chiede pertanto a s.e. il Prefetto di Matera di convocare le parti (sindacati, Regione Basilicata, assessore al lavoro, assessore alle attivita’ produttive, Comune di Matera, provincia di Matera) con estrema urgenza al fine di pervenire ad una soluzione definitiva del problema che non puo’ essere rinviata oltre.
I segretari provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil Giannella, Evangelista e Grieco
La fotogallery del presidio presso Casal Sabini
SIAMO RIDICOLI:A POTENZA SI VIAGGIA SULLE SCALE MOBILI COSTATE UN PATRIMONIO PER FAR PASSEGGIARE ITOPI E A MATERA SI SPINGONO LE CARROZZE ,SIAMO RIDICOLI . DOVE SONO I NOSTRI POLITICI? QUALI OBBIETTIVI HANNO SIAMO FERMI CON LE QUATTRO FRECCE E IL FRENO A MANO TIRATO ,MA CHE REGIONE E’ MAI QUESTA ?? CHIEDIAMO DI ANDARE IN PUGLIA CHE E’ MEGLIO.
SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI SIAMO RIDICOLI
Bravi Giannella , Evangelista e Grieco! Brava Manuela Taratufolo. Mi dispiace di non essere stato con voi e con i duecento operai a darvi una mano nella spinta dei vagoni! Non mollate! Non molliamo! Il lavoro non si può perdere per motivi tanto ridicoli e inconsistenti! Né vi nascondo che mi sarebbe piaciuto vedere con voi il sindaco Salvatore Adduce, la dott.ssa Massenzio, presidente del Consiglio Comunale di Matera, e qualche parlamentare. Ma son cose che accadevano una volta, purtroppo! Oggi non più. E i risultati si vedono tutti.
Abbiamo condiviso l’atto dimostrativo degli operai FERROSUD. Sin dalle prime ore del mattino mi sono tenuto in contatto con la Segretaria Provinciale della CGIL e con Peppino Giannella. Ho concordato con il sen. Bubbico (che si è recato a Casl Sabini) e con il Vice Prefetto dott. Gentile le sollecitazioni con il sottosegretario ai Trasporti e con il dott. Pallotta delle Ferrovie perchè si potesse (senza altro indugio e senza conseguenze…) effettuare il trasporto delle 4 carrozze fino a Bari. Alle ore 15 mi sono recato a Casal Sabini . Ho partecipato all’incontro finale in prefettura alle ore 18 con il vice Prefetto vicario dott. Gentile e i rappresentanti sindacali (tra cui Taratufolo e Giannella). Insomma, caro Caserta professore mio, ho fatto tutto ciò che un Sindaco deve fare… Sarebbe bastato interpellare la tua ex-allieva Manuela Taratufolo per renderti conto che le cose che accadevano una volta accadono ancora oggi…
Caro Salvatore,
qualche volta ti riconosco mio alunno. E son contento. Devo precisare che ho scritto la nota alle ore 12, appena appresa la “enorme” notizia attraverso gli organi di informazione e mentre si parlava di iniziative delle Polizia ferroviaria. Ho sentito il bisogno di esprimere subito la mia solidarietà ai tre sindacalisti della FIOM e a Manuela Taratufolo, che non cesso di ammirare per il totale e giovanile impegno, pur se spesso lasciata sola dai “compagni” o ex “compagni”. Nella sua risposta, quasi immediata(ore 13,00), Manuela mi ringraziava e, onestamente, mi dava notizia della presenza “fisica” di Filippo Bubbico. Ora apprendo altri particolari, per cui apprezzo te (perché non dovrei farlo?) e lamento l’assenza di chi era rivolto altrove. Voglio credere che la buona soluzione degli eventi di ieri sono anche il frutto della tua presenza e di quella di Filippo Bubbico. Serva di lezione per il futuro e lasci più di qualche pentimento e amarezza per il passato, tanto più che la questione Ferrosud, e la sua paradossalità, non sono di oggi, né di ieri, ma di avant’ieri.
Un saluto e, come dice qualcuno: “Alla prossima”
G. Caserta