“La manifestazione dei lavoratori di Cgil, Cisl, Uil oggi a Roma, di fronte a Montecitorio, per sottolineare la necessità di interventi urgenti contro la crisi, a partire dall’esigenza di rifinanziare la Cassa integrazione, ha segnato la ripresa della mobilitazione di lavoratori e sindacati perchè se il Governo, qualunque sia, da quello in carica ad uno nuovo, non adottera’ entro maggio un provvedimento con le risorse per la cassa integrazione in deroga porteremo a Roma centinaia di migliaia di persone”. Lo ha detto il segretario regionale Uil, Carmine Vaccaro, presente alla manifestazione con la delegazione sindacale lucana.
Nel ricordare che sono 117 mila i lavoratori coinvolti dalla cassa in deroga nel solo mese di marzo, per un totale di oltre 19,9 milioni di ore, iI segretario Uil ha ribadito la richiesta al governo di mettere nel Def, il Documento economico e finanziario, 1,5 miliardi in più per la Cig in deroga.
“Se continua il trend di ricorso agli ammortizzatori sociali – ha aggiunto Vaccaro – 11 lavoratori su 100 del settore privato conosceranno l’amara esperienza della cassa Integrazione. Un dato allarmante dal punto di vista sociale che merita di essere affrontato anche sul versante delle politiche fiscali. E’ il caso di ricordare che nel 2013 i lavoratori contribuenti dovranno sborsare mediamente 712 Euro tra IMU, Tares e addizionali locali, ma, cosa grave, è pochissime amministrazioni locali prevedono agevolazioni per coloro che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro. E con poco piu’ di 800 euro essere un bravo contribuente è una vera e propria impresa. L’emergenza lavoro è dunque sintetizzata anche e soprattutto dal timore che non venga garantita anche nel 2013 la copertura finanziaria alla Cassa in deroga che vede già adesso molte Regioni in esaurimento risorse.
E quando la crisi colpisce – ha continuato Vaccaro – si deve e si può reagire proteggendo le persone, tutelandole con integrazioni salariali e alleggerendo loro il carico fiscale. Insieme a vere ed urgenti politiche per la crescita pere evitare che solo sul sistema degli ammortizzatori sociali si scarichi l’effetto di una crisi violenta e (troppo) duratura.
Purtroppo il teatrino della politica, lo abbiamo detto di recente anche al Presidente della Giunta De Filippo per la questione della nuova Giunta Regionale, continua con bizantinismi sempre più incomprensibili ed intollerabili, mentre ogni giorno che passa senza un governo dell’economia la situazione si aggraverà sempre di più.
Dunque, occorrono programmi diversi, più ampi e complessi da discutere; occorre far vivere una concezione della “coesistenza” fra esperienze di pari dignità, che ancora stenta ad essere accettata; occorre guardare con occhi attenti al rinnovamento della società, senza mostrare pericolose indifferenze; occorre ritrovare un rapporto con i giovani. È necessario razionalizzare un sistema che rischia di impoverire il cittadino, senza dargli la possibilità di gestire adeguatamente il proprio reddito. Pertanto, chiediamo alle forze politiche nazionali come a quelle regionali di costituire e ricostituire, al più presto, un governo rispettivamente per il Paese e per la Basilicata che avviino una reale programmazione per rilanciare il settore produttivo, per mantenere i posti di lavoro con aiuti alle imprese per innovazione e ricerca, e per aumentare il potere d’acquisto ai lavoratori e ai pensionati”.
Manifestazione a Roma dei lavoratori in Cassa integrazione, Giordano (Ugl): “Tanta disperazione delle famiglie lucane”.
“Anche l’Ugl oggi ha partecipato a piazza Montecitorio alla manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil per chiedere al Parlamento un impegno deciso sul rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, senza il quale si rischierebbe la coesione sociale e la tenuta economica del Paese. C’è bisogno che un nuovo esecutivo a pieno potere metta in campo urgentemente un provvedimento scongiurando che migliaia di lavoratori lucani rischino di trovarsi senza nessun sostentamento per le loro proprie famiglie”.E’ quanto dichiara il segretario regionale dell’Uglm Basilicata, Pino Giordano per il quale, “ se oggi nell’affrontare questo gravissimo problema il Presidente del Senato, Pietro Grasso, e il Presidente della Camera, Laura Boldrini si sono impegnati a contribuire ad una soluzione per i cassa integrati in deroga, ora si sforzi e lo faccia anche la regione Basilicata da parte di migliaia di persone e delle rispettive famiglie lucane c’è tanta disperazione”.