La questione degli otto precari che lavorano con contratti a termine presso l’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib) al centro dell’audizione svolta oggi nella seconda Commissione presieduta da Giannino Romaniello. Ad essere ascoltata la segretaria della Funzione Pubblica Cgil Roberta Laurino, che ha ricordato come procedura di stabilizzazione di questi otto lavoratori, pur prevista da una legge regionale, non è stata ancora attivata dall’amministratore dell’Ente che – ha sottolineato l’esponente della Cgil – da alcuni mesi non risponde alle sollecitazioni del sindacato.
Gli otto lavoratori – sette dei quali di categoria C ed uno di categoria protetta B – provengono dalle vecchie Ato e non erano stati assunti con procedure selettive concorsuali, ma la recente legge Madia – ha aggiunto Laurino – consente che anche questi lavoratori possano essere stabilizzati, attivando procedure concorsuali con riserva di posti. Per il lavoratori di categoria protetta si potrebbe procedere anche senza concorso, ma neanche in questo caso l’amministratore ha ritenuto di attivare la procedura di stabilizzazione.
L’assunzione a tempo indeterminato di questi otto lavoratori precari – ha concluso Laurino – non comporterebbe alcun incremento di costi e rientrerebbe nella “capacità assunzionale” prevista per gli enti di nuova istituzione come l’Egrib. “Ci sono quindi tutte le condizioni per attivare una procedura di stabilizzazione trasparente, e non capiamo perché sia stata bloccata”, ha detto Laurino che ha risposto inoltre ad alcune domande dei consiglieri Bochicchio e Giuzio. In una prossima riunione della Commissione sarà ascoltato anche l’amministratore dell’Egrib, Nicola Andrea Cicoria, che oggi non ha potuto essere presente.
Al termine dalla riunione il presidente Romaniello ha ricordato di aver inviato a tutti i componenti dell’organismo la relazione predisposta a seguito delle audizioni svolte nei mesi scorsi in merito alle procedure relative all’avviso pubblico per la selezione del personale da impegnare in attività finalizzate all’attuazione del Masterplan dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Basilicata. Non ricevuto osservazioni, ha annunciato che trasferirà il documento al presidente del Consiglio regionale Santarsiero, chiedendogli venga discusso in Aula.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Romaniello (Gm), hanno partecipato i consiglieri Bochicchio (Psi), Leggieri (M5s), Giuzio (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Pace (Gm), Soranno (Pp) e Napoli.