Il bacino dei lavoratori socialmente utili (LSU) attualmente impiegati presso alcune nostre pubbliche amministrazioni si è ridotto ormai a un centinaio di persone. Nello scorso anno la Regione Basilicata non ha pubblicato gli avvisi per la stabilizzazione e per la fuoriuscita, pertanto gli enti utilizzatori non hanno potuto procedere alla stabilizzazione di tali unità. Ciò ha determinato molto malcontento in quanto questi lavoratori, nonostante continuano ed espletare le attività presso i Comuni assegnatari, svolgendo a volte compiti propri del personale comunale ed erogando i servizi ai cittadini, percepiscono solo poche centinaia di euro mensili, subendo una grave ingiustizia. Non è accettabile infatti che, a distanza di tanti anni, non si dia loro la possibilità di un contratto di lavoro stabile e di una retribuzione certa che gli consenta di accedere ad un trattamento pensionistico.
Per questo motivo la Fp Cgil di Potenza ha chiesto un incontro urgente all’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Francesco Cupparo, volto ad acquisire una ricognizione puntuale delle unità e degli enti utilizzatori, al fine di affrontare la questione che si protrae ormai da tanti anni e trovare soluzioni per la stabilizzazione.
Set 24