Questa mattina, alle 05:30 circa, una lavoratrice della Proma – azienda che opera all’interno dell’area industriale di San Nocola di Melfi- uscendo dallo stabilimento, alla fine del turno di notte, è stata investita mentre attraversava la strada, da un pullman.
Lo scorso 3 Dicembre, avevamo segnalato, agli organi competenti: Assessore Infrastrutture e Mobilità, Asi, Apibas e Prefetto, come l’area fosse scarsamente illuminata, il che poteva mettere a rischio l’incolumità dei lavoratori che vi transitano in uscita ed in ingresso dall’azienda, per raggiungere le fermate degli autobus. La rabbia è tanta, perché ancora una volta, le inadempienze di chi dovrebbe garantire la sicurezza e l’incolumità di cittadini e lavoratori, ha portato ad un evento che con il buon senso, con l’ascolto e tempestività di intervento, si sarebbe potuto evitare. Ed invece ancora una volta constatiamo che in questo paese, purtroppo, per smuovere la coscienza e l’abnegazione, che dovrebbero essere propri “degli addetti ai lavori”, devono accadere per forza le tragedie . Noi ovviamente ci auguriamo che chi ha sbagliato paghi senza se e senza ma, ma soprattutto auguriamo alla lavoratrice, attualmente ricoverata in gravi condizioni, all’Ospedale San Carlo, di riprendersi e di ritornare alla propria vita. Uilm Basilicata.
Grave incidente all’area industriale di San Nicola di Melfi, Summa (Cgil Basilicata): “Conseguenza diretta dell’abbandono dell’area industriale da parte della classe dirigente lucana. Un insediamento tra i più grandi del Mezzogiorno privo di infrastrutture e sicurezza”
“Il grave incidente che si è verificato questa mattina nell’area industriale di Melfi, dove un’operaia è stata investita da un pullman dopo aver terminato il turno di notte, è conseguenza e responsabilità diretta della classe dirigente politica della nostra regione che ha lasciato la zona industriale di Melfi nell’abbandono totale, senza infrastrutture e senza il minimo di sicurezza”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa. “Un deserto di infrastrutture a distanza di quasi 30 anni dal più grande insediamento industriale del Mezzogiorno, con circa 15mila lavoratori che vi operano. È la triste fotografia di cosa è stata ed è la classe dirigente di questo nostro territorio. Non servono dichiarazioni e annunci, ma azioni concrete e immediati investimenti. A chi spetta resta un rebus, tra un consorzio commissariato e Api-Bas ancora nella fase di transizione nella sua nuova missione di gestore delle aree industriali”.
Grave incidente all’area industriale di San Nicola di Melfi, Evangelista (Fim Cisl): “Istituzioni intervengano per mettere in sicurezza la strada”
In riferimento al grave incidente di questa mattina a San Nicola di Melfi, il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista chiede un intervento immediato delle autorità competenti per rendere sicura tutta la strada che costeggia le aziende dell’indotto Stellantis. Il sindacalista lamenta la scarsa illuminazione della strada e degli attraversamenti pedonali per raggiungere le fermate dei bus. “Un mix di fattori che mette quotidianamente a rischio la vita delle lavoratrici e dei lavoratori che circolano a piedi per entrare e uscire dalle fabbriche”. Il segretario della Fim richiama l’attenzione di tutti i soggetti interessati sul tema della salute e sicurezza alla luce dei troppi infortuni, dentro e fuori le fabbriche, che “continuano a mietere vittime e a devastare intere famiglie e affetti. I fatti gravissimi successi dall’inizio dell’anno segnalano una recrudescenza preoccupante del fenomeno infortunistico.” Per Evangelista “c’è bisogno di dare una scossa a questa situazione, non possiamo permetterci attese, e finiamola con la storia che non è mai colpa di qualcuno, sulla sicurezza chi ha responsabilità deve assumersele”.
Grave incidente all’area industriale di San Nicola di Melfi, intervento Fismic Confsal Potenza
Apprendiamo tristemente il gravissimo incidente avvenuto nella zona industriale di San Nicola di Melfi.
Un’operaia è stata urtata da un pullman a causa, molto sicuramente, della scarsa illuminazione.
Quanto accaduto è inaccettabile!
I numerosi lavoratori non possono mettere a rischio la propria vita, prima percorrendo una strada, già di suo tristemente conosciuta, poi sostando in una zona industriale poco illuminata.
Come Fismic Confsal Potenza chiediamo un intervento celere delle istituzioni per porre fine a questo scempio. Bisogna SUBITO illuminare i tratti bui e metterli in sicurezza.
Il luogo dell’incidente è spiacevolmente conosciuto dai lavoratori che hanno numerose volte denunciato la scarsa visibilità.
Ora è arrivato il momento di rendere la zona, che occupa il polo metalmeccanico più importante della regione, degna di un paese civile e sicura per i lavoratori.
Grave incidente all’area industriale di San Nicola di Melfi, Tortorelli (Uil): “Subito un tavolo in Prefettura”
“Un incidente annunciato che, specie dopo i tre operai morti oggi a Torino, rafforza la campagna della Uil “Zero morti sul lavoro”, una campagna che punta principalmente sulla prevenzione con misure idonee proprio come l’adeguamento dei servizi di illuminazione della viabilità utilizzata dai lavoratori”. E’ il commento del segretario regionale della Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli che rilancia la denuncia della Uilm per garantire l’incolumità dei lavoratori. “Dopo la presa di posizione del Presidente Bardi che raccoglie le proposte dei sindacati c’è bisogno – aggiunge – di un’azione immediata, efficace e coerente. Pensiamo in proposito ad un tavolo in Prefettura con Regione, Apibas, Asi e tutti i soggetti istituzionali e politici competenti per individuare soluzioni in tempi ragionevolmente brevi anche perchè non possiamo aspettare i tempi di piena funzionalità di Apibas. Non vorremmo si ripetesse la solita liturgia delle note diffuse subito dopo il fatto per poi finire nella solita disattenzione specie se riferita all’area industriale più importante della regione. La vita dei lavoratori va salvaguardata non solo in fabbrica, in cantiere, in ufficio ma anche nei luoghi frequentati per raggiungere il posto di lavoro come nel trasporto sia con mezzo pubblico che privato che pure rappresenta un alto fattore di rischio”.
Grave incidente all’area industriale di San Nicola di Melfi, intervento Alessia Araneo, consigliera comunale M5S Melfi
Questa è una giornata di spavento, di dolore e di profonda rabbia. Di spavento e di dolore per il gravissimo incidente occorso alla nostra concittadina e di rabbia, tanta, nei confronti delle responsabilità che pure esistono.
Responsabili sono coloro che, pur consapevoli della pericolosità di quella strada, non sono intervenuti tempestivamente per porvi rimedio. È semplicemente inaccettabile che l’asse viario forse più trafficato della Basilicata, attraversato ogni giorno da migliaia di operaie e di operai, sia completamente al buio e privo di segnaletica orizzontale e verticale.
Numerose sono state le denunce fatte dai lavoratori e dai sindacati circa la grave pericolosità delle strade della zona industriale di San Nicola di Melfi.
È trascorso un anno dall’ultima segnalazione da parte del M5S di Basilicata che, in seguito all’ennesimo incidente, aveva chiesto al Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Potenza (ASI) e al Presidente Vito Bardi di verificare le condizioni di sicurezza di quell’asse per salvaguardare l’incolumità dei lavoratori.
Cosa si aspetta ancora, prima di intervenire definitivamente? Tutti sapevano, in tanti hanno denunciato e nulla si è fatto.
A pagare per questa colpevole “sciatteria” sono lavoratori e lavoratrici che, alla fine di un turno di lavoro, devono anche sperare di tornare a casa indenni.
Stiamo col fiato sospeso, in attesa di ricevere buone notizie dall’ospedale San Carlo di Potenza presso cui è ricoverata la nostra concittadina. Nel frattempo, non possiamo che chiedere, senza più pazienza, che il Consorzio provveda a mettere immediatamente in sicurezza la strada e che le amministrazioni, tanto regionali quanto locali, esercitino pressione perché il tutto avvenga in tempi rapidi.
L’area di San Nicola di Melfi va messa in sicurezza e potenziata sotto il profilo infrastrutturale: su questo ci aspettiamo massima attenzione da parte della nuova Giunta e di tutto il Consiglio Comunale di Melfi.
Sulla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori non si lesina. Tornare a casa dopo il lavoro non può essere un miracolo né una corsa a ostacoli. Esprimiamo vicinanza alla famiglia e alla sua dolorosa attesa.