Con riferimento agli articoli apparsi martedì 26 aprile su alcuni organi di stampa in merito alla chiusura della SS18 “Tirrena Inferiore” a Maratea (PZ) – indispensabile, come noto, per l’esecuzione dei lavori di realizzazione del nuovo bypass con gallerie di collegamento con Sapri (SA) – Anas ritiene importante evidenziare alcuni aspetti.
Innanzitutto va detto che il cronoprogramma dei lavori, oltre a rappresentare un elaborato di programmazione e pianificazione delle attività, vincola anche l’Appaltatore al rispetto dei tempi indicati.
Nel dettaglio, tale cronoprogramma relativo all’intervento in argomento è stato presentato da Anas al Territorio nello scorso mese di febbraio, dettagliando, tra l’altro, la natura, la specificità e la tempistica dei lavori e chiarendo nel contempo che – stanti le necessità di far avanzare i lavori e di rispettare i vincoli amministrativi e contrattuali – i lavori non potevano essere interrotti nei mesi di maggio e giugno, anche in vista di lasciare fruibile l’arteria stradale durante i mesi di luglio ed agosto di ogni anno, per agevolare gli spostamenti durante la stagione turistica.
Durante tale incontro, inoltre, l’Azienda si è assunta l’impegno di tutelare il periodo pasquale ed il 1° maggio, oltre che i mesi di luglio e agosto di ogni anno.
In vista del periodo pasquale, infatti, oltre che della giornata di lunedì 25 aprile, Anas ha diramato una specifica comunicazione lo scorso 1° aprile, oltre ad effettuare un ulteriore incontro con il Territorio (lo scorso 20 aprile), fissando la sospensione delle attività lavorative in tali giorni festivi e redigendo Ordinanze ad hoc per dare alla notizia la massima diffusione.
Anche la chiusura della tratta stradale per fasce orarie è stata adottata – grazie all’impegno di Anas e della impresa appaltatrice – allo scopo di agevolare la circolazione (inizialmente era prevista H24), ma va altresì fatto presente che le attività in corso di esecuzione (per un investimento complessivo di circa 47 milioni di euro) risultano tecnicamente complesse e richiedono la necessità di procedere con i lavori soprattutto nei periodi di meteo favorevole; nel rispetto del programma, di fatti, a partire dal prossimo 2 maggio, è previsto l’avvio delle attività di scavo delle nuove gallerie, fase delicata e fondamentale delle attività, calibrata anche allo scopo di liberare l’arteria viaria, come detto, nei mesi di luglio ed agosto.
Anche in vista dell’avvio di tale nuova fase dei lavori (che richiederà l’interdizione totale della tratta di SS18), Anas aveva già fissato un ulteriore incontro con il Territorio nella prima metà del prossimo mese, nell’ambito del tavolo tecnico permanente attivato con la Regione Basilicata e con il Comune di Maratea cui partecipa la stessa impresa Appaltatrice per valutare ogni possibile ulteriore miglioria che possa mitigare ulteriormente i disagi all’utenza, senza però, nel contempo, perdere di vista le esigenze del cantiere.
Per quanto attiene, inoltre, alla segnaletica stradale presente, si fa presente che nei giorni festivi di ripristino della transitabilità (es. Lunedì in Albis e 25 aprile) i cartelli ed i segnali di indicazione della strada chiusa sono stati opportunamente oscurati; sempre allo scopo di garantire la massima attenzione alle esigenze del Territorio, comunque, Anas aveva già previsto (di concerto con il comune di Maratea durante la riunione del 20 aprile scorso) di installare 4 pannelli a messaggio variabile in punti significativi del territorio comunale; tale installazione è prevista entro la prima metà del mese di maggio.
Infine va comunque sottolineato che, nell’ottica dell’accessibilità anche turistica a Maratea, le limitazioni in atto impattano soltanto per l’accessibilità del traffico locale proveniente da Sapri, lasciando garantito l’accesso diretto per la circolazione proveniente da sud e per quella di lunga percorrenza che raggiunge Maratea agevolmente dall’autostrada A2 del Mediterraneo e dalle statali 585 e 18.