Il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo, commentando i dati odierni dell’Istat sull’occupazione nel primo trimestre 2022, ha detto che “la crescita dei posti di lavoro è un dato importante perché significa meno disoccupazione, ma ci sono segnali che vanno letti con attenzione, come il fatto che la crescita congiunturale dei posti di lavoro sia in gran parte dovuta ai contratti a termine”. Per il segretario della Cisl lucana “dentro un quadro generale che resta sostanzialmente positivo, resta un problema di qualità del lavoro e di tenuta del potere di acquisto di salari e stipendi, cui vanno ad aggiungersi le preoccupazioni legate al deterioramento del quadro economico a causa della guerra in Ucraina e della spirale inflazionistica. I prossimi saranno mesi complicati e serve il massimo dell’unità del paese. La priorità è intervenire sulla pressione fiscale per alleviare il carico di tasse che grava su redditi da lavoro e pensioni e recuperare il potere di acquisto”. Cavallo dice no al salario minimo per legge perché “spingerebbe fuori dal perimetro della contrattazione milioni di lavoratori”, ribadendo che “quello che servirebbe è un grande accordo sulla politica dei redditi e per la crescita come avvenne con il governo Ciampi nei primi anni ’90. Soluzioni calate dall’alto e automatismi finirebbero per aggravare la situazione e non ci pare che sia ciò che auspica l’Europa”, ha concluso il segretario della Cisl.
Giu 13