“Lavoro e integrazione: l’orizzonte di istituzioni, parti economici e sociali e terzo settore”. E’ il tema del convegno promosso questa mattina nell’ex ospedale San Rocco a Matera nell’ambito di Sabir, festival delle culture mediterranee.
Dando seguito agli indirizzi contenuti nel Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027 promosso dalla Commissione Europea, la Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto un Documento di Programmazione integrata pluriennale in tema di lavoro, integrazione e inclusione dei cittadini migranti. Nel Documento vengono individuate le linee di azione prioritarie, finalizzate a investire sui percorsi di integrazione socio-lavorativa dei cittadini migranti, con particolare riferimento agli interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al caporalato, a favore della promozione del lavoro dignitoso e della cultura della legalità.
L’incontro, coordinato dal segretario generale della Cgil Matera, Eustachio Nicoletti, è stato introdotto dall’intervento online di Anna Teselli della Cgil Nazionale. A seguire sono intervenuti Elvio Pasca (Anpal Servizi) per Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del MLPS, Antonio Payar per Confartigianato, Giovanna Corbatto per la Caritas Italiana, Ottorino Arbia per Arci Basilicata, Silvana Fanelli per Cgill Veneto e Damiano Lembo per le Acli mentre ha concluso i lavori Nicola Marongiu, coordinatore Area Contrattazione e Mercato del Lavoro Cgil.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)