Si è insediato in mattinata presso il Comune di Matera il “Tavolo permanente per il lavoro e l’occupazione” composto dai rappresentanti delle istituzioni, del sistema delle autonomie locali, delle associazioni delle imprese, delle organizzazioni sindacali, del terzo settore e delle consulte degli studenti medi ed universitari, presieduto dal sindaco, Salvatore Adduce.
L’iniziativa nasce nell’ambito del documento programmatico voluto dall’Amministrazione comunale e denominato “Lavoro in corso” che il 25 giugno portò all’approvazione, in Consiglio comunale, di una delibera con cui si dava mandato al sindaco di istituire il Tavolo al fine di “elaborare un vero e proprio piano per il lavoro e l’occupazione giovanile” da aggiornare costantemente.
“Ci troviamo in un tempo – ha detto il sindaco – particolarmente difficile nel quale ognuno è chiamato a fare la propria parte per dare risposte concrete a una parte della società, quella dei giovani, di cui spesso non si tiene in debita considerazione. Infatti, si fa un gran parlare, giustamente, di coloro che hanno perso il lavoro, mentre si trascura il problema dell’accesso al lavoro da parte delle giovani generazioni. Questo tavolo deve servire a elaborare proposte concrete capaci di affrontare questo problema ritenendo che ognuno può fare bene la propria parte. A partire dal Comune. Noi ci stiamo provando rimettendo in moto il settore delle opere pubbliche. Il mondo imprenditoriale può aiutarci a capire cosa si può fare concretamente partendo dalle iniziative che stiamo mettendo in campo, ad esempio, nei settore energetico, nella manutenzione del verde, dei servizi alla persona, dei parcheggi, dei contenitori culturali. Vorrei che il lavoro che ci apprestiamo a fare sia impostato sul massimo coinvolgimento di tutti gli attori del processo, a partire dai diretti interessati, i giovani, appunto”.
Giovanni Montemurro, della Consulta provinciale degli studenti, si è soffermato sulla necessità di mettere in campo iniziative per evitare la fuga dei cervelli, mentre Gabriella Viggiano, dell’Ordine dei commercialisti, ha sottolineato l’importanza di aggiornare il fabbisogno di formazione sulla base delle reali esigenze del mondo del lavoro. Eustachio Greco, di Diritti di Cittadinanza, ha evidenziato come la formazione sia un elemento strategico per l’accesso al lavoro, mentre Maria Gerarda Bonelli, in rappresentanza della Confartigianato e della Cna, ha manifestato l’auspicio che ciascuno, nell’ambito delle proprie competenze, porti al tavolo appena insediato proposte operative. Pasquale Di Pede, della Confesercenti, ha sottolineato, tuttavia, che ogni proposta di investimento sia finalizzata non tanto alla produzione di utile, quanto alla produzione di posti di lavoro. Filippo Cristallo, dell’Ordine dei geologi della Basilicata, si è soffermato su tre proposte: organizzare corsi di formazione in lingua inglese per gli operatori turistici, programmare la gestione dei contenitori culturali, approvare quanto prima il piano strutturale della città. Nicola Bonanova, assessore provinciale di Matera, nell’apprezzare l’utile iniziativa del Comune, ha evidenziato l’importanza della formazione per rendere competitive le competenze delle nuove generazioni, mentre per Francesco D’Alessio, Capo di Gabinetto della Prefettura di Matera, il tavolo è positivo perché mette insieme le esigenze dell’impresa, dei lavoratori e delle istituzioni. Per Angelo Ziccardi, della Lega delle autonomie locali, il tavolo insediatosi oggi deve portare a realizzare una vera e propria piattaforma per il lavoro al fine di dare risposte agli inoccupati.
Le conclusioni della giornata di lavoro sono state affidate all’assessore alla Cultura, Alberto Giordano.
“La candidatura della città a capitale europea della cultura 2019 e gli interventi ad essa finalizzati dal PISUS – ha detto Giordano – sviluppano una idea di città in linea con quanto affermato nei documenti di programmazione. Ma nell’attuale situazione di crisi dell’economia occorrerebbe stabilire nuove e più dinamiche relazioni tra le istituzioni e le parti sociali. Il tavolo deve definire un piano straordinario per il lavoro femminile e giovanile con l’utilizzo dei fondi strutturali europei. Tutto ciò può anche costituire un valido contributo alle strategie nazionali per l’occupazione. In particolare, sul turismo e sulla cultura si gioca una parte determinante del piano per l’occupazione e il il percorso di Matera 2019 potrà dare nuove e consistenti occasioni di lavoro soprattutto a giovani laureati e diplomati con una forte propensione al lavoro autonomo”.
Alla fine dell’incontro si è deciso anche di costituire una consulta composta da rappresentanti giovanili del mondo studentesco e degli inoccupati. La prossima riunione è stata già decisa per gennaio 2013.
Si è insediato presso il Comune di Matera il “Tavolo permanente per il lavoro e l’occupazione” . I politici occupano tavoli e poltrone in maniera permanente. Lavoro permanente per loro!
La notizia è di ieri.
Oggi si è già disinsediato, viste le tante cazzate che hanno detto e scritto.