Il reggente regionale dell’Ugl Basilicata Telecomunicazioni, Claudio Giuliani, esprime soddisfazione per il risultato incassato dal Cdx, eccezionale grazie alla pioggia di voti conquistati sul territorio, nelle province di Matera e Potenza, e all’incessante attività e proselitismo del segretario provinciale dell’Unione Territoriale di Matera, Pino Giordano, il quale con la sua squadra dislocata in tutta la regione, ha contribuito a permettere alla Lega Lucana di diventata il primo partito del centro-destra. Un risultato storico per l’Ugl e per Giordano ottenuto grazie al suo impegno sindacale, ad un’intensa campagna elettorale portata avanti sul territorio lucano, che va ad aggiungersi all’altrettanto storico risultato del partito guidato da Matteo Salvini, diventato oggi la guida dell’intera coalizione nazionale di centro-destra.
Pino Giordano, è il segretario provinciale dell’Ugl Matera – prosegue Giuliani: all’avvio della campagna elettorale, aveva dichiarato al momento di ricevere l’ok dall’o.s., ‘sarò il portavoce delle istanze di tutti i lavoratori alle prese con la crisi, con la disoccupazione e con la stasi del comparto produttivo’. L’obietto di Giordano è stato quello di far comprendere ai tanti lavoratori, famiglie in difficoltà, pensionati, giovani disperati e a tutti che con il candidato Presidente Bardi, ci fosse la possibilità concreta di mandare via dopo 25 anni il monopolio politico del Csx. Il lavoro deve essere al centro della prossima agenda regionale dove la Lucania è stata pronta per il cambiamento. Bardi e l’Ugl Matera hanno scritto la storia dopo tanti anni di centrosinistra. Ora al primo posto nell’agenda del Presidente ci dovrà essere il lavoro – aggiunge Giuliani -: a Giordano toccherà da subito spronare il Presidente, partendo chiedendo immediatamente un’incontro per far comprendere che a Matera esiste un Call Center di 390 lavoratori che sia l’azienda che, l’ex assessore regionale alle A.a. Pp., non hanno saputo dare risposte su il loro futuro fermo restando che a breve scadrà la commessa a loro assegnata. Ai dipendenti va riferito con chiarezza cosa ci si aspetta, quali e quanti saranno i flussi produttivi; garanzie occupazionali per tutti i dipendenti; chiarezza sulla scadenza della mono-commessa fissata per il 2019 e le dovute soluzioni responsabili e tempestive. Per un Call Center di Matera, la più grande azienda di telecomunicazioni presente in Basilicata, la situazione occupazionale si fa sempre meno chiara. Ci troviamo di fronte alla mancanza di certezza sul futuro lavorativo di tantissime persone che finora non hanno avuto dall’azienda nessuna rassicurazione. Si apre una fase decisiva per la continuità e il rinnovo complessivo dell’azienda: l’Ugl Matera aveva fortemente chiesto all’assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Basilicata di essere convocati con urgenza, per affrontare la problematica a 360°. Volevamo da Cifarelli garanzie assolute per il futuro e la tenuta occupazionale dei circa 390 dipendenti, più della metà assunti con contratto di apprendistato e in scadenza quest’anno ma, l’esponente Pd, ben altro aveva da pensare anzi, tranquillamente farsi una bella campagna elettorale in quel Call Center. A elezioni avvenute, chissà ora cosa pensa il committente!! Andiamo avanti Presidente Bardi, la Regione Basilicata ci convochi immediatamente per impedire perdite di posti di lavoro”.