Il Prefetto della Provincia di Matera, Luigi Pizzi, ha presieduto, in data odierna, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a cui hanno partecipato oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, il Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro, il Direttore dell’I.N.P.S., l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Matera e il rappresentante dell’I.N.A.I.L. per un esame congiunto del fenomeno del lavoro nero e irregolare che colpisce ciclicamente il territorio della fascia jonica nelle attività stagionali agricole.
Scopo dell’incontro è stato quello di individuare strategie condivise volte a prevenire e contrastare il fenomeno della manodopera abusiva e ogni forma di illegalità, in sinergia tra tutte le Istituzioni presenti sul territorio.
Nel corso dell’incontro sono state discusse le problematiche riguardanti il lavoro nero, il lavoro irregolare, il contrasto al caporalato, lo sfruttamento della manodopera, gli atti di intolleranza e le criticità socio-ambientali connesse agli insediamenti abitativi abusivi di lavoratori stranieri a rischio di degrado.
In particolare, si è convenuto di costituire un gruppo di lavoro – il cui coordinamento tecnico è stato affidato al Questore – di cui faranno parte le Forze dell’Ordine, il Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri, Ispettori del Servizio Ispettivo del Lavoro, personale della Polizia Provinciale, funzionari dell’INPS e funzionari del Centro per l’Impiego.
L’attività del predetto gruppo, che avrà inizio la prossima settimana, sarà finalizzata a tracciare strategie operative – anche attraverso l’acquisizione di dati nel campo dell’attività agricola stagionale – per un’analisi del territorio e per la individuazione dei rischi.
Nella fase successiva sarà definita più dettagliatamente la programmazione degli interventi da effettuare sul territorio, finalizzati, in particolare, a verifiche ispettive e a controlli sulle arterie di collegamento con le Province limitrofe.
Il Prefetto ha, altresì, evidenziato la necessità di convocare, a breve, un nuovo incontro sull’argomento, per un ulteriore esame congiunto anche con rappresentanti della Regione Basilicata, con i Sindaci della fascia costiera, con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali.
Inoltre, sarà valutata la possibilità di coinvolgere anche le Prefetture delle Province contermini, al fine di concordare l’effettuazione di analoghi controlli coordinati tra le rispettive Direzioni Territoriali del Lavoro.
Mar 01