Lavoratori e imprese insieme in un sit in durato 8 ore: risolta la questione dei pagamenti dell’ATER di Matera
La protesta pacifica di imprese e lavoratori, con un sit in durato 8 ore dinanzi ai cancelli dell’ATER di Matera, si è risolta positivamente con i mandati di pagamento portati in banca.9 Imprese e una cinquantina di famiglie possono tirare un sospiro di sollievo, sia pure in extremis, dopo una vicenda rocambolesca durata diverse settimane, con il fiato sul collo delle banche che minacciavano di chiudere i conti e protestare gli assegni.Una delegazione di imprenditori, guidata dal direttore di CONFAPI Matera Pasquale Latorre, è stata ricevuta stamane dall’amministratore unico dell’ATER, Innocenzo Loguercio, per protestare pacificamente per la mancata corresponsione delle spettanze, in totale circa un milione e mezzo di euro per lavori eseguiti da tempo.Ringraziamo il dott. Loguercio per la comprensione dimostrata verso i problemi delle imprese e dei lavoratori, che mai come in questa vicenda sono stati uniti per difendere i propri diritti.Ringraziamo anche le forze dell’ordine che hanno vigilato con discrezione affinché non ci fossero problemi di ordine pubblico, anche se il senso di responsabilità dei manifestanti è prevalso sin dall’inizio.Siamo pronti, tuttavia, a tornare dinanzi ai cancelli dell’ATER se ce ne fosse bisogno, perché in un periodo di crisi quale quello attuale, con le pubbliche amministrazioni vincolate dal Patto di Stabilità, la vicenda materana costituiva un ulteriore e paradossale fardello sulle spalle delle imprese e dei loro dipendenti.
La fotogallery relativa alla protesta degli imprenditori presso la sede dell’Ater