“Le innovazioni nella cerealicoltura tra la coltivazione dell’orzo e la gestione dei residui colturali” sarà questo il tema del prossimo seminario dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, organizzato in videoconferenza su piattaforma Zoom per mercoledì 9 dicembre, alle ore 16.00.
I cereali sono tra le colture più diffuse su tutto il territorio nazionale. Il termine “cereali” include una serie di colture come grano (duro e tenero), riso, mais, orzo, avena e segale, considerate anche “principali”, e poi “minori”, come sorgo, miglio, teff, triticale e scagliola.
Nel sud Italia in particolare, quando si parla di cereali ci si riferisce quasi sempre al grano duro, e negli ultimi anni anche al grano tenero, senza dare la giusta attenzione ad altri due cereali altrettanto importanti come orzo e avena. In particolare l’orzo per la produzione di granella è il cereale che spesso entra in rotazione con il grano duro, e in alcuni casi diventa l’unico cereale coltivabile nelle zone marginali poco fertili del Mezzogiorno.
Il seminario ha proprio lo scopo di far conoscere agli addetti ai lavori i diversi aspetti dell’orzo, dalla tecnica colturale al panorama varietale e ai possibili utilizzi della granella. Dopo i saluti del direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi, e l’introduzione di Gaetano Laghetti, dell’Istituto di Bioscienze e BioRisorse del CNR, a illustrare questi aspetti sarà Luigi Cattivelli del CREA – Genomica e Bioinformatica, uno dei maggiori conoscitori di questa coltura.
Della gestione dei residui colturali e di cambiamenti climatici parlerà, invece, Domenico Ventrella del CREA – Agricoltura e Ambiente, soffermandosi in particolare sul sequestro del carbonio al suolo (carbon farming) con effetti positivi sui cambiamenti climatici, in cui il settore primario ha un ruolo fondamentale.
I temi del seminario rientrano nei progetti “LUCAN CEREALS”, del Gruppo Operativo GO CEREALIA, che punta a trasferire innovazioni sia tecniche che gestionali, e “CERESO”, del partenariato “GraniDiLucania”, che lavora per realizzare una piattaforma modulare di alta qualità per l’acquisizione e il monitoraggio delle risposte sito-specifiche delle colture cerealicole agli input. Entrambi i progetti sono finanziati dal PSR 2014-20 della Regione Basilicata (rispettivamente, Misura 16.1 e Misura 16.2).
Le iscrizioni potranno essere effettuate compilando il modulo presente all’indirizzo https://bit.ly/ALSIA-innocereali. I lavori saranno comunque trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di ALSIA Basilicata.