Le Universiadi a Napoli e Matera Capitale Europea della Cultura sono i due eventi della seconda metà dell’anno che hanno un forte impatto di internazionalizzazione non solo per Campania e Basilicata ma per l’intero Sud e che richiedono azioni ed interventi di collegamento e progetti coordinati e sinergici di cooperazione internazionale. La Camera di Commercio ItalAfrica presieduta da Alfredo Cestari e il Gruppo Cestari insistono su una strategia di cooperazione inter-istituzionale e imprenditoriale partendo dai numeri importanti della 30ma edizione delle Universiadi: dal 3 al 14 luglio 2019 sono attesi studenti universitari di 170 Paesi, l’arrivo complessivo di oltre 8000 atleti e delegati, ed oltre 1000 ufficiali di gara. Il punto di partenza è non sprecare l’evento per promuovere il Sud e la cooperazione tra Regioni del Sud-Paesi centro Africa. Quanto all’idea di accrescere gli afflussi a Matera Capitale Europea della Cultura – è ancora la limitata apertura verso l’estero il “punto debole” di Matera 2019, condensato nei dati dell’Apt Basilicata -e favorire la presenza alle Universiadi di Napoli attraverso pacchetti di visite di atleti, delegazioni nazionali, ecc. e viceversa favorire la presenza di turisti da Matera alle gare, per l’ing. Cestari, non è certo una novità e si ritrova già nell’ accordo di partenariato, siglato a fine 2016 sulla “pista Mattei” di Pisticci, tra istituzioni lucane, con in prima fila il Comune e la Provincia di Matera e istituzioni salernitane (Comune e Provincia di Salerno-Confindustria Salerno-Camera di Commercio Salerno). L’interlocuzione istituzionale, favorita dal Gruppo imprenditoriale che fa capo al Gruppo Cestari, ed opera anche nel Salernitano, è finalizzata a favorire imprenditoria, turismo, cultura, sviluppo economico e l‘occupazione di un vasto comprensorio di quattro regioni del Sud: Campania (Salernitano-Napoletano), Basilicata, Puglia (Tarantino) e Calabria (Alto Cosentino). L’estate si preannuncia con risultati da record per il turismo culturale in tutto il Paese e anche in Basilicata e Campania. Di qui l’idea della rete di itinerari campano-lucani in vista di Matera 2019 per rafforzare i benefici a favore dell’economia lucana (non solo materana). Il presidente dell’omonimo Gruppo crede molto nel turismo culturale. Il bacino interregionale del Sud in cui lavoriamo inoltre – sottolinea – deve puntare principalmente su agricoltura, turismo, piccole e medie imprese specializzate in prodotti di alta qualità. Per la Basilicata, seguiamo da vicino i programmi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 anche attraverso il progetto SUD – Polo Magnetico che prevede l’istituzione di una piattaforma di investimento regionale finanziata dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS) del Piano d’Investimenti per l’Europa, meglio conosciuto come Piano Juncker, a sostegno dell’economia delle Regioni del Sud. C’è poi l’appuntamento di Expo Dubai 2020, che vede un nostro impegno già da mesi, quale ulterioreed importante opportunità per promuovere la cooperazione economica e culturale tra la Basilicata, le regioni del Sud e il resto del mondo.
“Per questa ragione abbiamo definito – dice Cestari – una serie di progetti di sviluppo e di collaborazione istituzionale e commerciale in vista di Expo 2020 Dubai con l’ambasciata degli Emirati Arabi quale nuovo tassello dell’impegno da intensificare verso l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese lucane, a partire dall’esperienza di Expo Milano, che ci ha visti tra i protagonisti in rappresentanza dei Paesi dell’Africa centrale (e non solo) con le missioni di diplomatici dei Paesi Africani in Valbasento e in Val d’Agri per sottolineare la necessità che la Basilicata punti di più sulla cooperazione internazionale, per accrescere il brand Matera 2019. Il nostro punto di arrivo – sottolinea Cestari – è la realizzazione di una piattaforma per portare fuori regione le opportunità che possiamo offrire, quindi aprirsi per creare un link permanente. Oltre al turismo sono tante le occasioni di avvio di interscambio, non solo cultura, ma export, import, partenariati tra imprese e professionisti”.
Giu 26