E’ stata presentata con urgenza nella seduta del consiglio regionale di oggi una mozione a firma del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – Gianni Leggieri – con la quale si chiedono impegni precisi e concreti alla Giunta regionale rispetto all’assurda vicenda che coinvolge 5 lavoratori vincitori di concorso che aspettano da anni di essere regolarizzati presso l’Agenzia regionale per l’Ambiente.
La vicenda sollevata in consiglio regionale dal consigliere Leggieri è davvero singolare ed assurda. Con deliberazione del Direttore n. 203 del 20/08/2009 l’ARPAB bandiva il concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 4 posti di collaboratore professionale ad indirizzo giuridico-amministrativo e di n. 2 posti di collaboratore professionale da destinare all’Ufficio Informazione, Comunicazione ed Educazione Ambientale. I suddetti concorsi si svolgevano regolarmente e venivano approvate le graduatorie definitive con altrettante deliberazioni del Direttore dell’Arpab.
Con deliberazione del Direttore n. 161 del 27/08/2013 veniva disposta con decorrenza 1/09/20 un’unica assunzione a tempo indeterminato, mentre gli altri soggetti vincitori di concorso venivano assorbiti con contratti a tempo determinato, più volte prorogati.
L’ultima proroga è scaduta il 21 ottobre di quest’anno e da allora questi 4 lavoratori risultano senza contratto alcuno pur avendo vinto un regolare concorso.
Nonostante gli impegni assunti nel mese di settembre da parte della Giunta, di fatto, nulla è stato fatto. Per questa ragione si è ritenuto doveroso presentare una mozione con la quale si è chiesto al Presidente Pittella di assumere un impegno concreto e certo, ovvero di provvedere all’assunzione di tali lavoratori entro e non oltre il 30 novembre e di valutare, eventualmente, anche la loro dislocazione presso altri enti pubblici, nel rispetto sempre della legge, ma anche delle professionalità dei soggetti in questione.
Si tratta di un impegno dovuto per ristabilire la legge in questa Regione, ma soprattutto perché non è possibile che a pagare per gli errori della gestione politica ed amministrativa di enti ed agenzie pubbliche siano sempre i più deboli.
Ci saremmo aspettati maggiore sensibilità e un atteggiamento più attento da parte della Giunta e dello stesso consiglio. Purtroppo questo non è stato, la mozione che poteva essere immediatamente discussa è stata rinviata al prossimo consiglio regionale. La speranza è comunque di riuscire a portare, alla fine di questo calvario, il risultato sperato a casa, lo dobbiamo a chi in questo momento sta subendo un torto insopportabile.