Prenderà parte anche una delegazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Matera all’ottavo Congresso Nazionale degli Architetti italiani che si terrà a Roma dal 5 al 7 luglio prossimi, presso l’Auditorium Parco della Musica. A dieci anni dall’ultimo Congresso tenutosi a Palermo gli architetti materani, guidati dal presidente, Pantaleo De Finis, intendono offrire un significativo contributo al dibattito sul futuro dell’abitare, delle città e dei territori, proponendo un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, ripensandone il modello.”L’ascolto dei territori – afferma De Finis – e la capacità di declinare i bisogni e le aspettative delle mille sfaccettature che caratterizzano il nostro Paese, sono gli elementi di riflessione su cui si interrogheranno i tremila delegati in rappresentanza degli oltre 150mila architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori italiani. Nel solco della linea tracciata dal presidente nazionale Cappochin, risulterà indispensabile sostituire le città progettate sulla rendita fondiaria con le città della redditività sociale e culturale, della generazione di valore e della produzione di lavoro. In quest’ottica potremo portare l’esperienza in fieri di Matera Capitale europea della cultura nel 2019. Anche nel nostro Paese, così come sta avvenendo pressoché in tutta Europa, devono essere messi in atto imponenti programmi di rigenerazione urbana a tutela della qualità della vita, della salute e della sicurezza dei cittadini”. Il Congresso Nazionale avrà come obiettivo la definizione di un nuovo concetto di abitare il paese, la città e territori del futuro prossimo oltre alla tanto agognata legge per l’architettura.