Licenziamenti Pasticform, Filctem Cgi, Femca Cisl e Ultec Uil: “Atto scellerato”. Di seguito la nota integrale.
In queste ore quattro lavoratori della Plasticform s.r.l. di Melfi si sono visti recapitare lettere di licenziamento che a dire dell’azienda sono dovute al calo di volumi del cliente FCA.
Vorremmo ricordare a tutti che da diversi mesi si sta fronteggiando una situazione di temporanei cali produttivi, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili legati all’utilizzo degli ammortizzatori sociali, al fine di tutelare l’occupazione come da prassi consolidata nel contesto in cui opera la FCA di Melfi.
Intravediamo, nella scelta di licenziare i lavoratori, un atto scellerato e senza senso, che colpisce la dignità del lavoro e dei malcapitati, quando invece ci sarebbe ancora spazio per tamponare questo calo temporaneo di commesse con la cassa integrazione.
Non vorremo che dietro questa operazione si celi solo la volontà di colpire dei lavoratori che negli anni hanno dato tanto a questa azienda.
Riteniamo si debba intervenire celermente affinché l’azienda ritiri immediatamente i licenziamenti, poiché l’azienda Plasticform non è una realtà avulsa dal territorio, non un’isola a parte.
Esistere e operare nel comprensorio produttivo della FCA di Melfi significa vivere con regole di affidabilità e di serietà.
Nessun’altra azienda, ad oggi, ha utilizzato questa pratica vile perché a breve, i nuovi investimenti annunciati da FCA saranno realtà e determineranno una fase di ripresa produttiva.
Chiediamo dunque che FCA spieghi a questo imprenditore che i lavoratori non sono carta straccia che si utilizza come e quando si vuole.I lavoratori sono il vero knowhow dell’area industriale di Melfi.Nelle prossime ore metteremo in campo tutte le azioni sindacali necessarie, al fine di risolvere questa spiacevole situazione a tutela dei lavoratori.