Si è svolto presso l’Ageforma il Tavolo tecnico-operativo denominato “L’inserimento mirato – Rete territoriale e buone prassi”, nell’ambito del progetto Diversamente abili in formazione P.O. Regione Basilicata 2007-2013. All’incontro hanno preso parte rappresentanti della Provincia di Matera, la dirigenza dell’agenzia Ageforma, personale coinvolto nel progetto, rappresentanti dei CPI, di enti istituzionali, aziende, mondo associativo del volontariato e della cooperazione, utenti.
«Si è trattato di un percorso che ha visto l’intera agenzia impegnata sul fronte della promozione della disabilità; grazie al sostegno ricevuto dai vari soggetti del territorio siamo stati in grado di conseguire risultati di grande rilievo; la interlocuzione con il mondo aziendale ha difatti consentito – ha sottolineato il Presidente Ageforma Nicola Trombetta -; consideriamo – di portare alla contrattualizzazione di due utenti, in altrettante aziende del materano: un risultato, considerato anche il clima generale di sfiducia che sta investendo i settori produttivi, che premia il lavoro svolto, ma soprattutto la capacità di programmazione ed individuazione delle azioni che meglio possono intessere rapporti virtuosi con il territorio».
«Abbiamo dovuto compiere delle scelte mirate alla realizzazione di un percorso di qualità, come quello poi strutturato – ha dichiarato l’Assessore alla Formazione della Provincia di Matera Salvatore Auletta -, con il preciso intento di mettere in campo una reale offerta formativa che fosse possibile valorizzare successivamente in un contesto aziendale. L’attenzione della Provincia nei confronti dei diversamente abili e della loro inclusione sociale e lavorativa è del resto massima, coma abbiamo dimostrato supportando queste attività, e rivendicando l’utilità del percorso cosi come strutturato sino ad oggi».
Si ricorda che l’attività formativa di 600 ore ha già condotto alla contrattualizzazione di due utenti; durante i lavori altri soggetti aziendali, che hanno ospitato beneficiari dell’intervento formativo, si sono detti disponili a realizzare azioni in grado di strutturare formalmente la presenza di altri utenti.