Sanità Futura Basilicata valuta positivamente il provvedimento annunciato dall’Assessore alla Salute Cosimo Latronico di ricorrere alle strutture sanitarie private accreditate per il superamento delle liste di attesa.
In una settimana la Regione ha istituito una sezione speciale, il Ruas, per l’attuazione delle direttive Ministeriali in materia di liste d’attesa e disposto lo stanziamento di 2 milioni di euro da destinare alla specialistica ambulatoriale, per recuperare 37 mila prestazioni specialistiche entro il 31 dicembre prossimo.
Tutto ciò costituisce certamente un atto decisamente significativo che raccoglie una proposta “storica” di Sanità Futura, quella di affidarsi alle strutture private accreditate, come accade già in altre regioni, a supporto del sistema sanitario pubblico che, da solo, non è in grado di dare risposte alla domanda sempre crescente di cura e prevenzione di una vasta utenza.
La sfida è molto importante e di grandissimo valore sociale poiché verranno messe a disposizione della popolazione esami di diagnostica per immagini, mammografie, risonanze magnetiche, visite urologiche, cardiologiche, ginecologiche, ortopediche, oculistiche, neurologiche e gastroenterologiche; stiamo parlando di quelle prestazioni che, dall’emergenza Covid ad oggi, registrano ormai i tempi di attesa più lunghi e per cui i pazienti sono costretti a spostarsi in altre Regioni o a rinunciare drammaticamente al loro percorso di cura.
Le strutture associate a Sanità Futura sono pronte a soddisfare questa domanda e a collaborare con il Servizio Sanitario Regionale per offrire, specie alle categorie che ne hanno più bisogno, prestazioni in tempi rapidi.
Anche l’atteggiamento delle ASL ci sembra quello ideale per affrontare questa complessa attività e la tempestiva convocazione per un incontro operativo da parte dei Direttori Friolo e Maraldo, recapitato alle strutture private accreditate, depone per un clima di collaborazione e sostegno verso l’azzeramento delle attese.
In estrema sintesi, le strutture ambulatoriali private accreditate dovranno offrire appuntamenti pressoché immediati, richiamando entro fine anno i 37 mila pazienti prenotati nel 2025 ed alcuni addirittura nel 2026.
L’impegno di Sanità Futura, a conclusione di questa nuova fase di collaborazione, sarà quello di trasmettere a Regione ed ASL, i report dettagliati sui recall effettuati e per le prestazioni effettivamente eseguite, quale opportunità di valutazione ed approfondimento utile ai provvedimenti successivi.
Dopo aver contribuito all’abbattimento delle liste d’attesa, l’auspicio è che nel nuovo anno si possa proseguire questa prima esperienza di cooperazione pubblico-privato, programmando per tempo tali attività e, perché no, ottimizzare anche l’offerta ordinaria di questi servizi ambulatoriali, con l’obiettivo di aumentare le performances e l’attrattività del sistema sanitario in Basilicata.
Siamo consapevoli, per esperienza, di quanto tutto ciò possa essere difficile e complicato da realizzarsi, ma in presenza di segnali positivi raccogliamo l’invito dell’Assessore Latronico con disponibilità e partecipazione.