Mercoledì 19 giugno 2013 alle ore 10,30 presso il Salone degli Stemmi in piazza Duomo a Matera l’Arcidiocesi di Matera-Irsina e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata incontreranno i giornalisti per fare il punto sullo stato dei lavori della Cattedrale di Matera, chiusa per lavori di ristrutturazione in seguito al crollo avvenuto il 20 gennaio 2003.
Si avvicina la prossima celebrazione della Festa di Maria SS della Bruna e certamente molti materani si chiederanno a che punto sono i lavori di ristrutturazione tuttora in corso nella Cattedrale di Matera. L’Arcidiocesi di Matera-Irsina e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata ritengono opportuno dare un’informazione pubblica sullo stato dei lavori attraverso una conferenza stampa convocata per il prossimo 19 giugno alle ore 10,30 presso il Salone degli Stemmi nel palazzo Arcivescovile in Piazza Duomo. In particolare si parlerà dei lavori attualmente in corso a cura della predetta Soprintendenza, che sono quasi conclusi a meno dell’utilizzazione delle economie derivanti dal detto appalto, e che, comunque, sono realizzabili nel giro di qualche mese. Si parlerà anche degli ulteriori lavori di restauro, finanziati di recente, che saranno appaltati a cura dell’Arcidiocesi, ad avvenuta approvazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, l’ultimazione dei quali consentirebbe la piena agibilità della Cattedrale. L’Arcidiocesi di Matera-Irsina e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata sono ansiosi di restituire al popolo materano il patrimonio storico, artistico e religioso rappresentato dalla “Cattedra” dell’Arcivescovo mons. Salvatore Ligorio il quale è il primo a desiderare la restituzione del Sacro Tempio per l’esercizio delle funzioni di culto.
La Cattedrale di Matera, il crollo e i lavori in corso che durano da oltre dieci anni.
l 20 gennaio 2003 crollava un elemento architettonico della cattedrale di Matera. Infiltrazioni di umido avevano provocato il distacco di un cornicione di tufo di 15 metri che aveva danneggiato la navata laterale sinistra della Cattedrale, provocando lesioni agli ambienti sacri, ad una cappella e a due statue. La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata, d’intesa con l’Arcidiocesi di Matera-Irsina, ha avviato una serie di lavori di consolidamento del Duomo ma sono stati già superati i dieci anni di chiusura al culto del gioiello storico-artistico e religioso della città di Matera. Un ritardo che naturalmente ha inciso anche sullo svolgimento della festa della Bruna e nelle ultime edizioni il disagio dei cittadini è stato manifestato durante la sfilata del Carro trionfale anche con alcuni striscioni.
la dovreste smettere di perdere tempo in interventi inutili e snaturanti, come l’impianto di riscaldamento
la colpa è del parroco della cattedrale…..l’uomo del no…pensate che slo due celebrazioni si fanno di sera tardi con il freddo…..Natale e Pasqua………caro parroco in questi periodi ci sono famiglie senza soldi che il riscaldamento se lo sognano…menomale che è arrivata l’estate……poi togliere l’altare…..ecc..ecc
ora però qualcuno deve anche verificare in che stato sono le tele, l’arredo liturgico molto antico..ecc ecc…. e se poi ci sono dei danni ……il parroco deve pagare con i suoi soldi………ah quando vorrei che il papa attuale conoscesse l’abbandono della nostra chiesa materana……l’abbandono simbolo della Chiesa Madre…chiusa da 13 anni……riflettete materani….nn vi inchinate solo a baciar mani….ribbellateviii!!!
pensa, il parroco della cattedrale non sa a quale parrocchia appartenga la Chiesa Madonna delle Virtù (nuova) dove è “assolutamente vietato celebrere Messa” dalla morte del prete don Vito Fontana.
Quando penso alla cattedrale mi viene in mente che solo uno stolto potrebbe pensare di ambire al ruolo di capitale europea della cultura in simili condizioni..ma se la basilica di San Marco ha qualche problemino la chiudono per 13 anni???e’ una vergogna…svegliatevi e mandiamo a casa questa intera classe dirigente di cialtroni che da troppi anni ruba i frutti della nostra terra!!!!
…che barzelletta…aspetto di entrare nella “mia” cattedrale da ormai svariati anni…torno con la mia ragazza, vorrei mostrargliela…come le spiego che e’ chiusa da dieci anni? Lei si fa giusto una risata… che paese ridicolo siamo…meritiamo la classe politica che ci governa….
13 anni di perdita di tempo e soldi per un “piccio” di un uomo che si crede…invece di credere!!!
Con questa intervista credete di evitare le contestazioni al passaggio da S. Lucia? Siete una vergogna, tutti!! E anche quest’anno non ve le risparmia nessuno.
d’accordo con Fabious e aggiungo speriamo che i politici indagati in regione non abbiano la faccia tosta di sfilare al fianco della nostra Madonna!!
I POLITICI INDAGATI ALLA REGIONE NON SOLO AVRANNO LA FACCIA TOSTA DI SFILARE IL DUE LUGLIO SENZA RICEVERE ALCUNA CONTESTAZIONE, MA AVRANNO LA FACCIA ANCORA PIU’ TOSTA DI RICANDIDARSI A NOVEMBRE E MAGARI DI ESSERE RIELETTI.
FIDATEVI, LI CONOSCIAMO BENE I NOSTRI POLLI MATERANI……………………………….
è una storia surreale questa in cui mi aspetto, se questo fosse un paese civile, che qualcuno tra soprintendenza e diocesi paghi per questi ritardi. Irresponsabili!
La colpa di questo ritardo é soltanto della Chiesa. Non posso crederci che da dieci anni non si riesce a ultimare questi benedetti lavori. Anzi si parla di ulterorii lavori da appaltare. Questo significa che il Duomo resterà chiuso per ancora un decennio. VERGOGNA sia alla Chiesa che alla Soprintendenza per i Beni Architettonici.
Pasquale Fontana
Mi sembra la Salerno – Reggio Calabria o la statale 95 per Bari. Che schifo. La politica assente c’è solo da vergognarsi. Dovrebbero togliere le chiavi di mano al vescovo ed al parroco per manifesta incapacità o meglio per poca trasparenza!!!!! Quest’anno mi aspetto una selva di fischi durante la processione del carro se lo meritano tutti. In 10 anni si cotruiscono città intere. Siamo lo scandalo vivente anche sul piano dei collegamenti ferroviari fantasmi. Inviterei la Gabanelli a mettere il naso negli affari degli amministratori lucani di destra e di sinistra.
mi scuso per il refuso. SS. 96!!!
Chiedo alla redazione di sassilive.it: l’incontro è aperto solo ai giornalisti? O è aperto a tutta la cittadinanza? Ne sai qualcosa?
Grazie.
la situazione della Cattedrale..è vergognosa…….na manica di zozzoni…..per i soliti sciaqua lattuga ..tra politici e uomini di chiesa materani e non……
Questi sorci producono danni al ns turismo…che da anni stenta a decolare…forse l’unica fonte su cui dovremmo puntare.
Ma come al solito il materano si sveglia solo in occasione della festa patronale.
E s’incazza come un matto se il carro viene rotto prima di S. Lucia….invece di incazzarsi ogni giorno al comune.,….e anche quest’anno abbozzerà una bestemmia tra i denti quando sfileranno le solite facce di bronzo…che tra rimborsi spese gonfiati e mazzette prese…se la ridono indifferenti……Svegliamoci!!!