Ancora una giornata di mobilitazione oggi a San Nicola di Melfi dei lavoratori della Teknoservice srl e della Logitech che hanno ribadito la forte richiesta di garanzia del posto di lavoro. Sono 90 i lavoratori lucani (su 400 in totale) già interessati dalle procedure di licenziamento ed altre centinaia sono a rischio. Antonio Cefola Segretario Generale Regionale Uiltrasporti Basilicata ha partecipato all’assemblea-sit in davanti all’ingresso B dello stabilimento Stellantis di Melfi. «L’attesa – ha detto – è per l’incontro del 10 dicembre a Roma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro dei lavoratori coinvolti. Deve essere chiaro che non possiamo accettare l’idea che la cassa integrazione sia sufficiente. Non possono bastare gli ammortizzatori sociali. Questi lavoratori chiedono certezze di futuro lavorativo”. Una delegazione da Melfi partirà in nottata per partecipare all’incontro con la decisione – confermata da Cefola – di tenere mercoledì 11 sempre a San Nicola di Melfi un’assemblea per valutare l’esito dell’incontro romano e decidere in proposito le azioni da mettere in campo. Alla giornata di mobilitazione – che ha avuto ampio risalto sui media nazionali e locali – hanno partecipato anche famiglie degli operai. In particolare le mogli dei lavoratori hanno raccontato il dramma che stanno vivendo i nuclei familiari per i quali si prospetta una situazione di grande difficoltà. Un dramma acuito dalla fase di festività natalizie che richiedono serenità e tranquillità. “Il ministro Adolfo Urso – sottolinea Cefola – ha espresso l’intenzione di trovare una soluzione che possa tutelare i posti di lavoro. Verificheremo domani quanto peserà il comportamento del Governo e soprattutto quale sarà l’atteggiamento di Stellantis. Questo incontro rappresenta un’opportunità per discutere strategie e piani industriali che possano garantire la continuità occupazionale non solo per la logistica ma in generale in tutta la filiera automotive. I lavoratori hanno individuato con chiarezza le responsabiltà: Stellantis e governo italiano devono dire come si esce da questa crisi senza precedenti del settore auto”.
Dic 09