“Rifiutiamo il paradigma che la Pubblica Amministrazione è solo un costo e attraverso il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro di tutti i comparti puntiamo a costruire quella visione della P.A. e dei lavoratori pubblici che manca al Governo”. Così la Segretaria Nazionale Organizzativa della UIL FPL, Rita Longobardi, concludendo a Potenza l’assemblea generale della Uil Fpl Basilicata. “Il Ministro Zangrillo ha emanato una direttiva, nota come ‘direttiva madre’, che segna l’avvio della fase contrattuale 2022-2024 e fornisce indicazioni per tutti i comitati di settore ma – ha aggiunto – siamo ancora ad un atto formale e ai buoni propositi. Non c’è alcuna proposta organica per valorizzare competenze e professionalità, promuovere la formazione e l’aggiornamento, definire compiti e ruoli della dirigenza da sottrarre alla politica e come si intende affrontare l’attuazione del Ddl Autonomia Differenziata che rischia di acuire il già forte divario tra lavoratori del Nord e lavoratori del Sud. E’ evidente che con le risorse inadeguate a cui pensa il Governo e confermate da Aran – ha evidenziato Longobardi –non si garantisce il recupero salariale dall’inflazione di questi anni e tanto meno si rende possibile l’ampliamento delle attuali piante organiche di cui c’è assoluto bisogno in particolare nella sanità. Specie al Sud dove si registra la maggiore carenza di lavoratori nei posti chiave della P.A. non sarà possibile in alcun modo superare l’attuale gap di servizi pubblici con il rischio di un loro arretramento”. Longobardi ha infine illustrato il significato della nuova campagna contro il precariato: “No ai lavoratori fantasma” lanciata dalla Uil durante il suo 74esimo anniversario. “Il precariato è in crescita in tutta la Pubblica Amministrazione – ha sottolineato – negando il futuro ai giovani impossibilitati a realizzare progetti di vita. Noi vogliamo far tornare persone i lavoratori precari, in nero, gli invisibili, i fantasmi”.