Centrotrenta anni di storia per cinque generazioni unite da un unico filo conduttore: tradizione, coerenza valoriale e reputazione. Sono questi i pilastri su cui da sempre si basa la produzione del frantoio l’Acropoli di Puglia che questa sera, alle ore 17.30, inaugurerà il proprio spazio espositivo presso gli Ipogei di piazza San Francesco. L’azienda si è infatti aggiudicata il bando di Confindustria e Matera Basilicata 2019 “L’open future delle imprese italiane” e questa settimana sarà protagonista negli spazi dedicati, nel cuore dei Sassi, fino a domenica 20 ottobre. Nella città per eccellenza dell’identità storica che sposa l’innovazione, il frantoio mira a for conoscere i valori che ne caratterizzano la produzione.
Facendo visita all’area espositiva sarà possibile scoprire da vicino le caratteristiche di una produzione di eccellenza: in un mondo in cui tutto cambia e corre velocemente, l’Acropoli di Puglia ha scelto di dare valore alla qualità, rispettando gli insegnamenti dei nonni, maestri frantoiani, custodendo la biodiversità del nostro paesaggio, tutelando gli ulivi. Ancora oggi, le olive vengono raccolte a mano, per essere trasformate, all’interno del frantoio semi ipogeo, lo stesso utilizzato sin dalla fine del 1800. Pietra contro pietra, granito contro granito, l’olio del frantoio si ottiene così, con un’antica macina a pietra e una spremitura rigorosamente a freddo. A chiudere il cerchio di una produzione a filiera controllata è l’imbottigliamento.
Da questa dedizione, dal duro lavoro e dall’amore verso questo frutto prezioso nasce un olio extravergine di altissima qualità, che mantiene intatte tutte le sue caratteristiche olfattive e nutrizionali. A questo si aggiunge la visione etica e al contempo innovativa e orientata ai mercati internazionali, insieme alla consapevolezza e al senso di responsabilità profondi verso la terra di appartenenza che caratterizza l’operato della nuova generazione. Tutto quanto in linea con i valori più autentici che Matera 2019 incarna.