Lucano 1894 srl ha scelto Matera, capitale europea della cultura nel 2019, per inaugurare il primo store “Lucano La Bottega” in via del Corso 52, nel cuore del centro storico della città dei Sassi. Al taglio del nastro una delle famiglie che rappresentano la terza e la quarta generazione del Cavaliere Pasquale Vena: il nipote Pasquale, sua moglie Stella Provinzano, che svolge in azienda il ruolo di supply chain manager e i figli Francesco e Letizia.
“E’ un onore e un onore per la nostra azienda – dichiara con orgoglio l’ideatore del progetto Francesco Vena – inaugurare a Matera il primo store di Lucano 1894. Abbiamo pensato ad un luogo che potesse raccontare la storia e il processo di produzione e le due pareti che si trovano nella parte finale della nostra bottega, una a sinistra sono state concepite proprio per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo anche una gigantografia della nostra Pacchianella, la donna in costume che rappresenta da sempre l’etichetta di Amaro Lucano e tutta la nostra linea di liquori. Lucano La Bottega è anche uno store che promuove il nostro brand e pertanto abbiamo deciso di inserire anche una serie di accessori e gadget tutti firmati Lucano: sul banco si può ammirare la lampada dedicata all’Anniversario di Lucano mentre da domani si potranno acquistare valigette che contengono alcune delle erbe utilizzate per realizzare l’Amaro Lucano, occhiali da sole, agende, penne, chiavette usb o maglie che riproducono alcune delle stampe che in passato sono state utilizzate come manifesti pubblicitari. Pensiamo che Lucano La Bottega sia il nostro primo passo verso il retail ma non sarà semplice realizzare uno store di questo tipo anche in altre città e quindi potremmo optare per un Bar Lucano”.
Ma come nasce l’Amaro Lucano? A spiegarlo è l’addetto alla fase di produzione, il dipendente Antonio Pallotta. 62 anni, residente a Ferrandina, Pallotta lavora nell’azienda di Pisticci da venti anni. “L’Amaro Lucano – dichiara Pallotta – viene prodotto con acqua, zucchero, estratto di quaranta erbe e altri liquidi della ricetta di Pasquale Vena e caramello. L’infuso di erbe viene torchiato e poi si aggiugono questi liquidi che conosce solamente la famiglia Vena. La ricetta non è mai stata modificata da quando il Cavaliere Pasquale Vena ha cominciato a produrre il nostro liquore”.
Le erbe utilizzate sono quaranta ma nel Lucano La Bottega sono esposte solamente dodici: sambuco fiori, assenzio romano, ruta, cannella, cardo santo, genziana radice, angelica semi, arancio amaro, assenzio gentile, aloe, achillea moscata. Le altre non potranno mai essere rivelate.
All’inaugurazione ha partecipato anche una coppia di chef di Castelluccio inferiore, Maria e Giovannino Fittipalidi, che hanno realizzato per la giornata inaugurale il gelato all’Amaro Lucano. Giovannino Fittipalti è un lucano illustre riconosciuto in tutto il mondo come l’ambasciatore del gelato italiano, attraverso il marchio “Fittipaldi Sweet World”. Tra i suoi progetti più importanti ricordiamo l’apertura di due gelaterie a Dubai, per conto di due noti stilisti italiani, Roberto Cavalli e Giorgio Armani.
Michele Capolupo
Di seguito la fotogallery dell’inaugurazione di Lucano La Bottega (foto ww.SassiLive.it), la presentazione dello store di Lucano 1894 e la storia dell’azienda con un focus sull’Amaro Lucano.
Da oggi la scoperta della Basilicata comincia da un bicchiere.
Inaugurato a Matera in via del Corso 52, nel cuore del centro storico della città dei Sassi lo store del Gruppo Lucano dove, tra ricordi, racconti e pezzi di storia lucana, si può sorseggiare un cocktail a base di Amaro Lucano sull’ottocentesco divano del suo creatore.
Sarà prima di tutto una “porta” per scoprire qualcosa in più su Matera, per accogliere i tanti turisti che la visiteranno come “Capitale Europea della Cultura 2019”, ma anche un piccolo museo dell’orgoglio lucano e naturalmente un vero assaggio del gusto della Basilicata.
Stiamo parlando di Lucano, La Bottega che si inaugura oggi, 22 aprile, in via del Corso, 52 a Matera, alla presenza di illustri ospiti, accolti naturalmente dalla famiglia Vena, ovvero i discendenti di Pasquale Vena: il “Cavaliere” che 122 anni fa nel borgo di Pisticci, a pochi chilometri da Matera, creò il celebre Amaro Lucano e quella stessa azienda che ne continua ancora oggi la meticolosa produzione sotto la guida dei suoi eredi.
La Bottega è uno spazio di 60 metri quadri incastonati in un palazzo storico del centro a pochi metri dai Sassi. Un luogo ristrutturato da Lucano e allestito con lo stesso mix di tradizione, passione e gusto per l’eccellenza che caratterizza tutto il lavoro di questa azienda.
L’inaugurazione sarà l’occasione per gustare tutti i prodotti del Gruppo: dall’Amaro nella sua forma classica e nella versione Anniversario, ai cocktail, diventati un must dei locali nazionali e internazionali. Protagoniste assolute dell’evento due creazioni nate per questa occasione: il Punch Matera 2019 e il Punch del Cavalier Vena, quest’ultimo dedicato ovviamente al Cavalier Pasquale Vena, inventore dell’Amaro Lucano. Due punch realizzati con la collaborazione di bartender.it, partner consolidato della mixology di Lucano, che rientrano in un progetto più ampio di riscoperta di questo antico cocktail da parte dell’azienda.
Sarebbe molto riduttivo, però, pensare a questo spazio come un luogo dedicato a un solo prodotto. Lo spiega Pasquale Vena, nipote del fondatore e attuale presidente di Lucano 1894 capofila del Gruppo: “Attraverso Amaro Lucano vogliamo parlare della nostra terra e trasformare La Bottega in un biglietto da visita per l’intera Regione. Siamo un angolo d’Italia ricco di peculiarità, ma ancora poco conosciuto, è importante che chi vi giunge riesca a coglierne la bellezza anche nel tempo di una breve esperienza”.
Un intento reso evidente dall’allestimento della Bottega dove le tipicità lucane non mancano: dal rivestimento realizzato con gli “embrici”, le tipiche tegole di Pisticci, alla cartina della Basilicata incisa su legno e risalente allo stesso anno di fondazione dell’azienda, fino alla collezione di “albarelli”, vasi da farmacia dove vengono custodite le erbe e le essenze, che compongono il celebre Amaro. In uno di essi, contrassegnato con un punto interrogativo, anche il misterioso ingrediente segreto che rende unico l’Amaro Lucano. Anzi proprio le erbe saranno parte di un percorso sensoriale che avvicinerà i visitatori al prodotto. Si potranno odorare, toccare e riconoscere sotto la guida di esperti.
“Ci piacerebbe che anche gli stessi Lucani riscoprissero attraverso gli oggetti, i ricordi e i racconti qui custoditi un pezzo della loro storia – precisa Rosistella Provinzano, direttore generale di Gruppo Lucano – anche se tutti qui conoscono Amaro Lucano, molti ignorano che l’idea originale del Cavalier Vena di creare un liquore che portasse ovunque i profumi e i sapori della Lucania è oggi realtà. L’Amaro Lucano è diventato un must, dagli USA alla Cina. Tutto questo senza cambiare la ricetta, ma creando una nuova cultura del bere. Vogliamo che ne siano orgogliosi”.
C’è ovviamente molto spazio per i ricordi di Casa Vena: pubblicità d’antan, premi, lettere (bellissima quella con cui Casa Savoia ordina bottiglie di Lucano al Cavalier Vena). Ce n’è abbastanza per creare un museo. Ed è probabilmente quello che accadrà prima del 2019. Come dichiara Francesco Vena, membro della famiglia e ideatore del progetto. “Lucano, La Bottega fa parte di un progetto molto ampio con cui abbiamo rinnovato l’immagine di Amaro Lucano traendo la forza proprio dal nostro essere azienda familiare con forti radici sul territorio. Ne abbiamo fatto un prodotto apprezzato nei locali di tutto il mondo grazie a importanti collaborazioni con bartender internazionali di altissimo profilo, ampliato le referenze con nuovi prodotti e acquisizioni che hanno trasformato il Gruppo Lucano in uno dei principali player del settore spirits in Italia. Ora è il momento di invitare il Mondo a vedere dove nasce tutto questo.”
Intanto tra i tanti pezzi che potremo vedere nella Bottega fin da oggi c’è persino il divano originale di Pasquale Vena. Basta accomodarsi e sorseggiare un buon drink per sentirsi a casa.
Lucano, tutti i segreti della Bottega
Un progetto firmato da un studio di architettura internazionale ci fa apprezzare al
meglio cultura e storia di un mito italiano del gusto.
Il genius loci
La Bottega apre le sue porte in un palazzo signorile ottocentesco lungo via del Corso, una delle strade che portano a quel versante dei Sassi rivolto alla Cattedrale e al Torrente Gravina. Una residenza importante come quelle che nel XIX secolo cominciavano ad apparire ai bordi della città vecchia lungo la via per il Castello. Da notare che, alla distanza di appena un isolato, si snoda “via Pasquale Vena”, dedicata proprio al fondatore del Gruppo Lucano.
Il progetto
Il progetto è firmato dal pluripremiato studio Giannone Petricone Associates
(GPAIA). Fondato da Ralph Giannone e Pina Petricone. Lo studio ha sede a Toronto,
ma tradisce le sue origini lucane e un legame professionale storico con l’azienda:
Ralph, infatti, è figlio di John Giannone, costruttore chiamato a realizzare il secondo
stabilimento del Gruppo Lucano a Pisticci Scalo ed emigrato in Canada nel 1958.
Tra le realizzazioni dello Studio moltissimi locali di tendenza nel Nord America (fra i
più noti il Gruppo di ristorazione “Terroni”). Per la Bottega la scelta è stata di
integrare sapientemente alcuni arredi storici di casa Vena con i caratteristici materiali
del territorio, amalgamandoli in modo funzionale e moderno. Per esempio utilizzando
come materiale di rivestimento gli “embrici” (i “coppi” in terracotta), le tegole piatte
di derivazione romana tipiche della città di Pisticci, dove il gruppo ha da sempre la sua
sede produttiva.
L’area bar
Superata la soglia di via del Corso, la Bottega ci accoglie con un peculiare bancone
bar. La boiserie e il piano di lavoro in marmo di Calacatta, lasciato volutamente
“grezzo”, evocano l’ambiente di una farmacia di fine ottocento, molto simile a quello
che doveva circondare il cavalier Pasquale Vena nella sua prima bottega. Nel legno del
bancone possiamo inoltre ammirare una pregevole incisione di uno stralcio della
cartina delle ferrovie del Regno d’Italia, datata appunto 1894, l’anno di creazione dell’Amaro.
Dietro il banco troviamo anche un “segreto”, cioè il classico mobile a ripiani da speziale. Qui sono esposti gli “albarelli” i tipici vasi da farmacia (da “apotheka” appunto, di qui il nome “La Bottega”) in una versione che interpreta in modo lineare lo stile di queste opere in ceramica. Proprio le erbe saranno al centro di un percorso esperienziale che coinvolgerà il visitatore: si potranno sentire e toccare per imparare a riconoscerle e a ritrovare la loro fragranza in quell’equilibrato mix che è Amaro Lucano.
Sulla parete di fronte un’ordinata enoteca espone le diverse referenze del Gruppo Lucano. L’azienda di Pisticci infatti non produce solo l’Amaro, altre 12 etichette ben rappresentano il mondo dei liquori tradizionali italiani.
Un salotto dedicato a ricordi e curiosità.
Il secondo ambiente della Bottega è concepito come un’area relax: un piccolo salottino, arredato con pezzi d’epoca (tra cui un divano appartenuto proprio al cavalier Pasquale Vena) dove sorseggiando un drink si possono scoprire tutte le curiosità sui sapori che stiamo apprezzando.
Su una parete sono illustrati i processi di produzione, con un’esposizione di utensili e piccole attrezzature che svelano diversi “segreti del mestiere”. Di fronte, ripercorriamo la storia del Gruppo Lucano attraverso immagini di altri tempi, pubblicità, documenti ufficiali e attestati di stima di personaggi storici degli ultimi 120 anni.
La “mezzaluna”
A chiusura del soppalco, una “mezzaluna” in bronzo con su dipinto lo storico logo della ditta agli inizi della sua attività e l’effige del Fondatore con di fianco una sua massima lasciata in eredità alle future generazioni imprenditoriali.
Il Gruppo Lucano. Una storia di famiglia
Cosa vuoi di più dalla vita? Milioni di Italiani sanno già la risposta a questa domanda: un Lucano!
Ma nemmeno il più fortunato claim televisivo può funzionare per così tanto tempo, se non si riferisce a un prodotto eccezionale, che ha dentro di sé il fascino e il sapore di una storia.
La storia di una famiglia lucana, che partita da un liquore, nato dalla più profonda tradizione locale, è diventata una delle più importanti aziende nazionali nella produzione e commercializzazione di spirits. Un brand riconosciuto in tutto il mondo e che ha mantenuto il suo “spirito”, basato sul rispetto della passione di famiglia e della terra in cui è nato. I Lucani sanno cosa vogliono di più dalla vita!
I numeri
L’Amaro Lucano è il prodotto più conosciuto, ma non certo l’unico del Gruppo, con sede a Pisticci, in provincia di Matera, fin dalla nascita nel 1894.
Oggi il Gruppo Lucano produce circa 4 milioni di bottiglie all’anno e conta circa 50 dipendenti tra la sede operativa di Pisticci Scalo, dove si trovano i reparti produttivi, e gli uffici di Milano.
Oltre alla produzione del famoso Amaro, l’azienda ha nel proprio catalogo altre 15 etichette di liquoristica italiana realizzate nello stabilimento di Pisticci.
In costante crescita, il Gruppo Lucano ha chiuso il 2015 con un fatturato di 23,5 milioni di ricavi superiore al 2014 del 27% e con una quota di mercato Il marketing è una voce importante negli investimenti di Lucano nel piano industriale appena presentato dalla proprietà: il Gruppo vi ha destinato 10 milioni di euro in 3 anni, circa il 15% del fatturato.
Il celebre Amaro è da sempre protagonista di riuscite campagne pubblicitarie, che la rendono un’etichetta identificata a colpo d’occhio dai consumatori, forte di una brand awareness del 95%.
La qualità di Lucano non è riconosciuta solo dai consumatori. Il Gruppo ha ottenuto, infatti, numerosi riconoscimenti che certificano gli alti standard di produzione. Tra questi la ISO 9001, la BRC, creata dal British Retail Consortium, che impone al richiedente un Global Standard for Food Safety, e la IFS International Food Standard (IFS): un metodo di valutazione condiviso per qualificare e selezionare i fornitori di prodotti alimentari ad uso della Grande Distribuzione Organizzata.
Il linguaggio universale di Lucano
La storia dei liquori nel Mondo sarebbe stata diversa, se la Lucania non fosse così radicata nel cuore dei suoi abitanti. Siamo alla fine dell’800 e come tanti italiani, anche un giovane Pasquale Vena è pronto a cercare fortuna oltre oceano insieme ai suoi fratelli. Alla fine, però decide di entrare in una rinomata bottega di Napoli, per approfondire il suo studio e la sua passione per l’arte dolciaria e quella, che deriva dalla sua Lucania, per le erbe e per gli ingredienti forniti dalla natura.
Con queste conoscenze ritorna a Pisticci e nel retro della sua bottega inizia a distillare le erbe: misura con attenzione ogni quantità di Assenzio, Salvia, Achillea, Arancio, Cardo, Ruta e altre decine di erbe, finché non trova il giusto equilibrio, capace di rievocare i sapori della sua terra.
Attraverso un lavoro di ricerca e lavorazione delle materie prime crea un prodotto che viene ancora oggi perpetuato con le stesse modalità.
Per realizzare l’Amaro Lucano ci vogliono oltre 30 erbe e oli essenziali, secondo una ricetta tuttora segreta e custodita dalla famiglia.
Negli anni del primo ‘900 l’opera di Pasquale Vena viene conosciuta e apprezzata in tutta Italia. Pasquale viene nominato Cavaliere e i Vena diventano fornitori ufficiali di Casa Savoia. Persino durante la Seconda Guerra mondiale, quando la produzione deve essere sospesa per mancanza di materie prime, la fama del liquore continua ad allargarsi. Negli anni ‘50 l’Amaro Lucano, pur conservando intatta la passione artigianale, beneficia dei processi industriali: la produzione aumenta e nel 1961 arriva fino a 3.000 bottiglie all’anno, tutte con stampato in oro sull’etichetta il motto della famiglia Vena “Lavoro e Onestà”. Quattro anni dopo, l’azienda si trasferisce dal centro di Pisticci a Pisticci Scalo e i litri di Amaro all’anno diventano 117.000.
Durante quegli anni l’azienda è guidata da due dei sette figli di Pasquale Vena, Leonardo e Giuseppe, che dimostrano lungimiranza negli investimenti, trasformando l’Amaro Lucano da realtà locale a imprenditoriale apprezzata in tutta Italia.
Negli anni ’70 Sambuca e Caffè affiancano il celebre Amaro e nei primi anni ottanta è tra i precursori nella pubblicità televisiva. Nei due decenni successivi gli investimenti in comunicazione su nuovi prodotti e mercati trasformano Lucano, in un grande gruppo industriale, sempre però fortemente legato alle proprie origini e al proprio territorio
Oggi il Gruppo ha l’ambizione di diventare un grande polo mondiale degli spirits, guidato nuovamente da un Pasquale Vena, nipote e omonimo del fondatore, attuale Presidente e Amministratore Delegato.
Al suo fianco, la moglie Rosistella e i 3 figli della coppia: Leonardo, Francesco e Letizia.
Il borgo di Pisticci, dove ancora oggi ha sede il Gruppo è tra i più pittoreschi d’Italia e custodisce uno straordinario patrimonio di arte e natura, con Matera a pochi chilometri, set di numerosi film e scelta come città Europea della cultura per il 2019.
Proprio a ridosso dei famosi Sassi, il Gruppo ha deciso di aprire un proprio store. Non solo un punto vendita, ma un luogo dove offrire un assaggio di cultura e tradizioni lucani.
L’Amaro Lucano
Prodotto di punta del Gruppo è il celebre Amaro Lucano. E’ caratterizzato da un particolare bouquet aromatico, dove spiccano le note agrumate, con un perfetto bilanciamento tra dolce e amaro. Grazie al sapore unico ed equilibrato e alla sua spiccata versatilità, si pone non solo come tradizionale fine pasto, ma è ottimo anche per essere utilizzato in miscelazione, come base per la costruzione di drink originali. Per questo oggi viene scelto dai migliori bartender di tutto il mondo.
In occasione del 120° anniversario di Lucano, nel 2014, è stata recuperata, da un antico manoscritto del fondatore, una ricetta che prevede una base botanica simile all’Amaro Lucano classico, ma con una maggiore gradazione alcolica. Il nuovo prodotto si chiama Amaro Lucano Anniversario ed esalta maggiormente le note erbacee amaricanti degli assenzi, del cardo santo e della genziana che lo rendono il perfetto ingrediente da utilizzare come base all’interno dei cocktail.
Gli altri spirits
All’inizio dello scorso anno, il Gruppo sigla l’accordo per l’acquisizione del business Limoncetta dal Gruppo Campari. L’operazione include il celebre Limoncetta di Sorrento, limoncello di elevatissima qualità, prodotto con ricetta tradizionale per infusione di scorze di “Limone di Sorrento I.G.P.” e Limoncetta Crema, crema di liquore che all’aroma del limone aggiunge il gusto della panna. In questo modo Lucano si inserisce nella strategia di valorizzazione delle eccellenze italiane sia a livello nazionale che internazionale.
Sfogliando l’ampio catalogo del Gruppo di Pisticci, oltre all’Amaro, si trovano altri prodotti classici del dopo pasto italiano come Sambuca, Limoncello e Caffè. In occasione dei 120 anni dell’Azienda, è stata lanciata la Selezione 7 Stelle con prodotti dedicati in esclusiva a una clientela altamente specializzata composta da ristoranti, cocktail bar ed enoteche. Nella Selezione 7 Stelle rientrano la Linea Anniversario che propone una rivisitazione dei classici Lucano in una versione Premium e la Linea F.lli Vena con tre prodotti legati alla tradizione liquoristica italiana: Mirto, Nocino e Liquirizia.
La mixology di Lucano
Grazie alla versatilità e all’equilibrio dei sapori, Amaro Lucano e Amaro Lucano Anniversario risultano molto apprezzati dai bartender. Una vera mix culture che, in occasione dell’anniversario dei 120 anni di Lucano, ha visto sfidarsi, a colpi di “ricette” originali, veri big mondiali del bartending come Simone Caporale, Dario Comini e Agostino Perrone. I loro cocktail, creati appositamente per Amaro Lucano Anniversario, sono riuniti nel “ricettario” Amaro Mix Culture edito dall’Azienda.
Lucano nel Mondo
All’inizio, per il Gruppo non è stato facile esportare un prodotto come l’Amaro, culturalmente poco conosciuto fuori dall’Italia o la Germania. Attualmente l’export del Gruppo è valutabile intorno al 15% del fatturato, con l’obiettivo di arrivare, nel 2018, a coprire il 25/30% del fatturato.
Dopo 5 anni di lavoro specifico sull’export, oggi il Gruppo è ben presente in tutti e 5 i continenti con focus su Paesi quali Usa, Cina, Brasile e Germania, Un’espansione resa possibile da una rete di brand ambassador di fiducia: bartender ed export manager locali che conoscono le realtà del mercato e i gusti dei consumatori.
L’approccio in quei paesi prevede un’intensa attività di brand building che ha visto nascere contatti con i maggiori influencer del Paese: le agenzie di PR locali, i venditori e naturalmente tutto il mondo della mixology, con la selezione e la formazione di bartender del luogo tramite masterclass organizzate sul territorio e presentate da bartender altamente specializzati che collaborano con il Gruppo.
Questo lavoro di formazione è stato particolarmente profondo in USA e Canada dove l’Amaro Lucano è sempre più presente come ingrediente base nei cocktail.
Dal 1894, sappiamo cosa vuoi di più dalla vita
La pubblicità ha accompagnato Lucano fin dall’inizio della sua storia, inizialmente con manchette e manifesti, e in seguito conquistando la stampa nazionale man mano che l’azienda si espandeva. Negli anni ’80 lo sbarco in televisione con un primo spot, interpretato da un giovanissimo Michele Placido, attore che vanta origini lucane.
Ma è nel 1991 che Amaro Lucano si lega al suo claim più famoso “Cosa vuoi di più dalla vita?”. Una frase che ha attraversato gli anni ed è stata contestualizzata in situazioni diverse, in linea con il posizionamento del brand, ma che ha sempre puntato sull’ironia (e anche su un po’ di sfrontatezza) nei confronti degli stili di vita di ogni decennio.
Nel 2015 il Gruppo Lucano ha investito in comunicazione 3,5 milioni di Euro. L’ultima campagna pubblicitaria, on air dal novembre 2015, è stata diretta dalla 4 volte premio Oscar per i costumi Milena Canonero, affiancata da un vero dream team di protagonisti del cinema italiano e internazionale. Il tradizionale claim evolve in “Dal 1894, sappiamo cosa vuoi di più dalla vita”, sottolineando tutto il patrimonio di storicità della marca. Il film ribadisce come Amaro Lucano sia un prodotto senza tempo, ironizzando contestualmente sui vari clichè di oggi trasportati in chiave ottocentesca. A chiudere lo spot, anche il personaggio del fondatore, un ironico e simpaticissimo Pasquale Vena in perfetti abiti di fine ‘800, vero ospite di una festa da Oscar.
Un’ulteriore direttrice fondamentale di comunicazione è il presidio del web e dei social come Instagram, Twitter e Facebook, che portano il Gruppo ad essere sempre “connesso” con il mondo. Basti pensare che la pagina Facebook di Amaro Lucano è seguita da oltre 110.000 utenti ed è spesso una fonte di informazioni per i Lucani di tutto il pianeta.
La fotogallery dell’inaugurazione di Lucano la bottega (foto www.SassiLive.it)