Si sono concluse le assemblee dei lavoratori della Maersk di Viggiano, convocate per discutere dell’ipotesi di accordo relativo al premio di risultato sottoscritto dalla FIM e dalla UILM e dalla RSU di Stabilimento, accordo approvato dai lavoratori che dunque diventa esigibile già a partire dalla prossima busta paga di aprile.
Il suddetto accordo prevede l’erogazione di un importo variabile complessivo nella vigenza contrattuale triennale di circa 8.128 euro lorde detassate legate al raggiungimento di indicatori variabili, cosi come previsto dalle norme vigenti, misurabili e raggiungibili anche attraverso la costituzione di una commissione paritetica aziendale che verificherà l’andamento della suddetta premialità.
Questo risultato storico ci consente di accrescere il salario dei lavoratori che hanno vissuto anche momenti complicati a causa del cambio di appalto e della relativa armonizzazione contrattuale.
Oltre al premio di risultato, il confronto sindacale sostenuto dai lavoratori in questi mesi ha portato alla costruzione di un percorso di stabilizzazione dei lavoratori il cui risultato è stato quello dell’assunzione a tempo indeterminato di 40 lavoratori su una platea complessiva di 79 lavoratori.
Le restanti unità con contratto a tempo determinato troveranno una stabilizzazione, legata alle attività produttive, entro fine anno.
Inoltre il confronto sindacale incentrato sulla necessità di entrambe le parti di costruire relazioni sindacali costruttive ha prodotto anche un accordo relativamente all’inquadramento professionale legato alla polivalenza e alla polifunzionalità dei lavoratori che in pochi mesi ha consentito l’accrescimento professionale, ovvero il riconoscimento di un livello superiore, a circa 40 unità.
È solo un primo passo verso la costruzione di un meccanismo automatico che in tempi celeri consentirà il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità e delle potenzialità dei lavoratori della Maersk.
Siamo partiti con tante difficoltà, legate anche al relativo cambio di appalto, ma oggi possiamo dire finalmente che il lavoro della RSU, sostenuta da tutti i lavoratori, ha consentito notevoli miglioramenti non solo in termini professionali ma anche economici che non rappresentano il punto finale, ma i risultati raggiunti ci spronano tutti affinché si possa costruire e realizzare e valorizzare questo progetto sindacale in un’area – Indotto Eni di Viggiano – non sempre semplice, che necessariamente dovrà trovare una risposta compiuta attraverso l’esigibilità e la sottoscrizione della Contrattazione Unica che è la vera risposta alle disuguaglianze economiche, professionali e normative di questo territorio.