“Si è tenuto un’incontro tra la Direzione Aziendale del sito industriale della Sistemi Sospensioni dell’indotto Fca di San Nicola di Melfi e il Consiglio delle Rsa per la proroga del Contratto di Solidarietà che riguarderà il periodo dal 1° Febbraio al 31 Dicembre 2019 confermando la percentuale media del 48%”.
E’ quanto dichiara il coordinatore Ugl dell’Indotto Fca Melfi, Giuseppe Specchio per il quale, “la Direzione ha inoltre informato alle OO.SS. sulle fermate del mese di Febbraio così come da calendario:
-dalle ore 14.00 del 3 febbraio alle ore 6.00 del 4 febbraio (cds);
-dalle ore 14.00 del 10 febbraio alle ore 6.00 del 11 febbraio (cds);
-dalle ore 22.00 del 16 febbraio alle ore 06.00 del 18 febbraio (cds);
-dalle ore 22.00 del 23 febbraio alle ore 6.00 del 25 febbraio (cds).
Da questo periodo sono esclusi per esigenze tecniche organizzative dalla cds, n. 14 impiegati sul totale di 36: sono lavoratori appartenenti al team direzionale, manutenzione e tecnologie che nell’anno precedente non erano stati per niente coinvolti.
“Come Ugl – prosegue Specchio – non siamo allarmisti perché convinti sostenitori del piano di rilancio Fca che coinvolgerà anche l’intero indotto ad essa collegata. Sicuramente per tutto l’anno 2019 saranno mesi complicati ma, a differenza del passato, questa volta intravediamo una luce che è sinonimo di continuità produttiva e di nuovo impulso industriale.
L’accordo sottoscritto in data odierna prevede 148 esuberi su 323 addetti e la presa visione dello stanziamento di 5 milioni di euro da utilizzare per una linea nuova Ibrida che avverrà conseguentemente allo smantellamento della vecchia linea produttiva della Punto mod 199. Per il modello Fca Panda, dal mese di Marzo avverrà un miglioramento e aumento della produzione: il tutto andrebbe a concludersi per il mese di settembre 2019.
Saremo, dunque, pronti alle prossime e nuove sfide industriali che coinvolgeranno i lavoratori di Magneti Marelli affinché – ha concluso Specchio -, si possano costruire le future basi di sviluppo del nostro stabilimento e complessivamente della tenuta sociale del nostro territorio”.