“In strada c’è la vita delle persone, oltre che gli abitanti, gli artigiani, l’agricoltura e gli agricoltori sono stati messi in ginocchio. A Matera e Policoro è un disastro, il cuore della distruzione dopo l’inclemenza delle condizioni atmosferiche e la tromba d’aria abbattutasi nel metapontino.
Servirà un’analisi e una riflessione approfondita su quello che è successo, sulla prevenzione, sul dissesto idrogeologico, ma non ora, perché questo è solo il momento di rimboccarsi le maniche senza polemiche. Piuttosto c’è da tener conto fin da subito di quello che succederà al mondo del lavoro, perché molte attività sono rimaste chiuse e bisogna capire come gestire i tanti lavoratori coinvolti, quali strumenti attivare ecc.”.
E’ quanto dice il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano che nell’esprimere vicinanza e solidarietà alle popolazioni di Matera e del Metapontino colpite ancora una volta da una calamità atmosferica aggiunge che:”la voglia di aiutare è davvero grande come accade sempre in queste situazioni. La solidarietà che si attiva in queste situazioni racconta la parte migliore della coscienza civile di questo Paese”. Per Giordano, “ora necessita un decreto per stanziare i primi fondi al disastro che ha colpito Matera, l’agricoltura e le molteplici le strutture pubbliche e private danneggiate, in particolare, i Comuni maggiormente colpiti di Pisticci, Policoro, Scanzano e Bernalda. E’ un colpo al cuore del nostro territorio, fa male vederlo così danneggiato, le campagne compromesse, le sue attività commerciali in ginocchio. L’Ugl Matera rivolge – conclude il segretario Giordano – il ringraziamento ai Vigili del fuoco, alle Forze dell’ordine ed ai tanti volontari che in queste ore stanno ancora facendo il massimo per evitare ulteriori danni alle strutture e per restituire massima sicurezza a tutti i cittadini. Adesso avviare politiche di prevenzione idonee ed in grado di evitare, in prospettiva futura, il ripetersi di sciagure di così vasta portata. E non possiamo che lanciare un messaggio al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte: i danni in queste ore non li ha subiti solo Venezia dove l’opinione pubblica e la politica nazionale si sta maggiormente concentrando. Matera 2019 Capitale Europea della Cultura e il Metapontino in futuro dovranno meritare l’attenzione delle cronache solo per la bellezza e la ricchezza del loro territorio”.