Mancata liquidazione della produttività a dipendenti Asm, intervento Fp Cgil, Cisl FP e Uil Fpl. Di seguito la nota integrale.
Dopo l’incessante lavoro assicurato da tutto il personale dell’Azienda Sanitaria di Matera nel corso dell’anno 2020 per fronteggiare l’emergenza pandemica e a fronte dell’impegno straordinario profuso per combattere il covid-19 al personale dipendente dell’ASM non è stata ancora liquidata la produttività relativa all’anno 2020, a differenza dei dipendenti di altre aziende del Sistema Sanitario Regionale, ai quali la produttività 2020 verrà pagata con lo stipendio di gennaio.
Di fronte alle ripetute nostre richieste di procedere al pagamento della produttività, che – secondo quanto previsto dal contratto collettivo integrativo aziendale – doveva essere pagata entro aprile 2021, sono state fornite nei mesi scorsi risposte che evidenziavano una serie di impedimenti formali. Da principio la Direzione dell’Asm ha eccepito che per poter pagare la produttività era necessaria l’approvazione della Relazione sulla Performance, intervenuta in ritardo, a causa dei ritardi nell’approvazione del Bilancio consuntivo 2020, a loro volta condizionati dai ritardi della Regione Basilicata.
Una volta approvato il Bilancio Consuntivo e la Relazione sulla Performance si sono accumulati ulteriori ritardi motivati dalla necessaria Validazione della Relazione sulla Performance da parte dell’OIV (organismo Indipendente di Valutazione).
Ad oggi, nonostante si siano consumati tutti i passaggi precedenti, vengono frapposti ulteriori ostacoli di carattere burocratico-amministrativo, allungando ulteriormente i tempi e demotivando il personale tutto, il quale, anche per il 2022, dovrà farsi carico di un lavoro complicato e difficile nelle condizioni di grave carenza di personale infermierieristico, tecnico, amministrativo, dirigente e medico. Nonostante la pandemia e nonostante i pesanti ritardi nelle assunzioni – che avrebbero dovuto essere velocizzate con i concorsi unici regionali – sia nel 2020 che nel 2021 tutto l’esiguo personale in servizio ha continuato a profondere il massimo dell’impegno per venire incontro ai bisogni dei cittadini.
Siamo consapevoli che, nell’affrontare e risolvere gli annosi e complessi problemi dell’ASM, non hanno aiutato i ripetuti avvicendamenti nella Direzione strategica nel corso degli ultimi anni e la situazione di precarietà determinata dalla nomina di un Commissario Straordinario prima di attribuire l’incarico di Direttore Generale. Tuttavia, al di là degli avvicendamenti di vertice e delle responsabilità di coloro che si sono succeduti negli incarichi apicali, il personale che ha continuato a lavorare in condizioni di estrema difficoltà non può e non deve essere trattato in questo modo. Inoltre, chi è investito delle responsabilità gestionali apicali ha la responsabilità di trovare oggi anche le soluzioni a eventuali problemi originatesi prima dell’assunzione dell’incarico. Si tratta del principio della “continuità amministrativa” che deve essere osservato a qualsiasi livello di qualsiasi pubblica amministrazione.
Fp Cgil, Cisl FP e Uil Fpl chiedono di procedere con estrema urgenza a trovare le soluzioni tecnico-amministrative che consentano di liquidare immediatamente la produttività, nell’alveo della legittimità ma con la necessaria assunzione di responsabilità,
In assenza di azioni e soluzioni concrete si proclamerà lo stato di agitazione di tutto il personale dell’ASM.