Mancata proroga lavoratori Oss dell’Asp, intervento Fp Cgil e Uil Fpl. Di seguito la nota integrale.
Tutti eroi del Covid nel periodo dell’emergenza sanitaria, ma alcuni operatori sono considerati meno eroi degli altri, almeno agli occhi dell’ASP. Scadrà sabato 30 settembre l’ultimo giorno di contratto per poco più di dieci OSSa tempo determinato, che erano stati reclutati dall’ASP per l’emergenza Coronavirus. A loro, i cui contratti sono stati rinnovati di mese in mese, spesso senza certezza di continuità fino all’ultimo, la possibilità di continuare a lavorare cesserà definitivamente sabato 30 settembre, a differenza dei colleghi più fortunati che, invece, hanno sottoscritto per pura casualità un contratto finalizzato ad un’anticipazione di PTFP o che lo stesso è stato modificato nel corso dei tanti rinnovi.
Insomma, i nominativi di chi andrà a casa e di chi invece continuerà a lavorare, come una sorta di “roulette russa”, sono appena stati elencati nella Delibera dell’ASP, smorzando le speranze dei lavoratori che fino all’ultimo auspicavano in un ripensamento della Direzione. Molti di loro hanno combattuto il Covid in prima linea alla pari dei loro colleghi assunti dall’Azienda Sanitaria Territoriale. Dunque, perché escluderli dalle proroghe?
Fp Cgil e Uil Fpl ritengono di dover mettere in campo ogni azione per dare piena dignità a questi lavoratori e chiedono che nell’incontro previsto per domani 28 settembre, si trovino le soluzioni atte a prorogare i contratti di questi dodici lavoratori.