I segretari generali della Fiom Cgil Basilicata Roberto D’Andrea e della Cgil Basilicata Angelo Summa, scrivano al direttore generale dell’Asp e dei servizi ispettivi della Direzione territoriale del lavoro affinché assumano tutte le iniziative necessarie atte a verificare quanto sta succedendo all’interno dello stabilimento Fca di Melfi in materia di sicurezza e salvaguardia della salute dei lavoratori.
Da mesi, infatti, le Rsa e le Rsl di stabilimento denunciano, a seguito di varie segnalazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, un atteggiamento poco trasparente dell’azienda in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.Si segnalano, in particolare, casi di mancata acquisizione di referti sanitari presentati da lavoratrici e lavoratori nelle relative cartelle cliniche.
In altri casi, ancora, sono state cambiate le limitazioni anche se lo stato di salute del lavoratore non aveva subito variazioni.
Infine le scriventi segreterie regionali, segnalano anche che le visite richieste dai lavoratori non vengono espletate nei 30 giorni previsti e i tempi previsti per le visite periodiche non risultano, in molti casi, rispettati.
In buona sostanza il comportamento dei medici competenti non pare indirizzato a contemperare lo stato di salute delle lavoratrici e dei lavoratori con il loro diritto al lavoro tradendo quello che è lo spirito e la ratio stessa della sorveglianza sanitaria all’interno delle aziende.
Chiediamo, pertanto, agli organi di vigilanza in indirizzo di verificare la correttezza dell’attuazione delle norme che sovraintendono la tutela della salute nei luoghi di lavoro a partire dalla sorveglianza sanitaria all’interno dello stabilimento Fca allo scopo di superare le anomalie verificatesi nel rapporto tra lavoratori e medici competenti.
Dic 21