Mancato pagamento stipendi dipendenti Autolinee Nolè, Filt Cgil Basilicata annuncia sit-in di protesta presso l’azienda. Di seguito la nota inviata dal Segretario generale Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella.
Si terrà domenica 25 ottobre alle 10.30 davanti ai cancelli di Autolinee Nolè, in località Montagnola di Salandra (Matera), un sit di protesta di tutti i lavoratori dell’azienda liberi dal servizio.
Ciò si rende necessario in quanto i lavoratori escono estremamente provati da un periodo di lockdown in cui l’azienda non ha pagato o ha pagato a singhiozzo i dipendenti.
La curva crescente dei contagi ci lascia prevedere un inverno ancora più difficile e i lavoratori non supererebbero una ennesima prova di restrizioni economiche. Pur consapevoli che il sistema dei trasporti è in ginocchio per la scelleratezza della passata gestione e l’inconcludenza dell’attuale, oggi per lo meno il sistema del pagamento dei corrispettivi correnti trimestrali pare sbloccato, tanto è vero che tutte le aziende sono in regola con i pagamenti tranne qualche azienda come appunto Nolè e Rocco.
Riteniamo inaccettabile quanto si sta verificando in queste aziende per le quali abbiamo indetto uno sciopero che, per le regole sulla garanzia, si terrà novembre. Su questo evidentemente fa leva l’azienda, continuando a non pagare i lavoratori che avanzano diverse mensilità.
Il sit in delle autolinee Nolé è la prima azione di protesta in attesa delle giornate di sciopero. Siamo certi che il problema non risieda nell’indisponibilità delle risorse, altrimenti non si spiegherebbe il pagamento dei corrispettivi da parte di altre aziende del Cotrab, a meno che le somme corrisposte dalla Provincia a tali aziende per il servizio di trasporto pubblico, dove la maggior parte della voce di spesa del corrispettivo è per il salario dei lavoratori, non vengano utilizzate per altre attività esterne che alcune aziende di trasporto svolgono e che nulla hanno a che fare con il TPL e con il contratto di servizio.
A tutela dei lavoratori ci riserviamo la possibilità anche di azioni legali e di denunce atte a garantire la regolarità dei servizi e dei pagamenti di un trasporto che viene finanziato con soldi pubblici.