RIceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata da Federbalneari Basilicata al Presidente della regione Basilicata Vito Bardi, all’assessore Donatella Merra ed ai Funzionari dell’ufficio demanio marittimo regionale di Matera. per il mancato rilascio dell’estensione delle concessioni demaniali marittime in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Al Presidente della regione Basilicata Vito Bardi, All’assessore Donatella Merra ed ai Funzionari dell’ufficio demanio marittimo regionale di Matera.
Voglio raccontare dei particolari, di questa situazione paradossale che ha creato la nuova amministrazione regionale della basilicata e i funzionari dell’ufficio demanio marittimo Regionale di Matera sulla vicenda del mancato rilascio dei titoli di proroga delle concessioni demaniali marittime regionali della Basilicata, che ad oggi ancora la regione e gli uffici preposti non hanno espletato con il rilascio dei titoli di proroga come da legge nazionale n 145/2018 e da delibera regionale n. 155 del 25 Febbraio 2019 pubblicata sul BUR Regionale il 1 Marzo 2019 di recepimento alla legge nazionale n. 145/2018. La legge nazionale 145/2018 e legge valida in vigore ed esecutiva visto anche che in molte regioni e comuni d’italia la legge 145/2018 e stata recepita ed applicata.
Illustre Governatore Bardi, a prescindere che quando dite in una vostra intervista che ci avete voluto voi cittadini lucani ad amministrare questa regione (come dire voi mi ci avete messo e peggio per voi, di come viene governata la regione Basilicata, che sembra con Tirannia, ah dimenticavo questo storia mi ricorda che ha anche la somiglianza con una filastrocca di Trillussa L’ellezione der Presidente, la gente della Basilicata si a votato il centrodestra nella speranza di un cambiamento in meglio, ma in meno di un anno di amministrazione regionale, siete riusciti a far peggio dei vostri predecessori, ma come presidente della regione non l’ha mica voluto il popolo lucano, e stato proposto e messo lei, se non erro da un certo Silvio Berlusconi. Ah per ultimo, lo voglio dire questo perché la cosa e troppa vicina, mi ricordo per filo e per segno di ciò che ha detto lei governatore Bardi, prendendo le difese del suo assessore Merra, sulla vicenda delle proroghe delle concessioni demaniali marittime nella conferenza stampa di inizio anno del Presidente della Regione Basilicata, e si ricordi lei dovrebbe agire per il bene pubblico, non per la difesa e per la carica (per essere morbidi) inappropriata di un suo assessore. Tutta questa vicenda del mancato rilascio dei titoli di proroga delle concessioni demaniali marittime in Basilicata mi fa sorgere un dubbio spontaneo, nunnè che quando a siglato l’accordo per le royaltes, con le compagnie petrolifere, per caso c’erano incluse le nostre coste e le nostre spiagge? La buona politica crea, non distrugge oltre 250 Imprese Balneari, la maggior parte a gestione familiare, e si ricordi che non siamo cose, oggetti, ma persone, famiglie, lavoratori, che creiamo economia, e che per molte famiglie di imprese balneari e l’unica fonte di reddito per il sostentamento e il vivere. Siete voi sig. Bardi, il vostro assessore Merra, e i funzionari dell’ufficio demanio marittimo regionale di Matera, con il vostro operato vessatoio, ostruzionista e lassista, a fomentare rabbia e delusione nelle famiglie di imprese balneari lucane, da quando svolgo questo lavoro di operatore balneare che sono oltre 30 anni, e il primo presidente ed giunta regionale della Basilicata,con il vostro operato che ho descritto precedentemente, che al posto di creare porta al fallimento, alla distruzione ed all’esasperazione oltre 250 imprese Balneari con le proprie famiglie Lucane e del tessuto socio economico balneare tipicità unica lucano.
Presidente Bardi, Assessore Merra, Funzionari dell’ufficio demanio marittimo regionale di Matera ed Amministrazione regionale della Basilicata, vi porgo una domanda, quale banca o qualunque ufficio di credito, come cazzo può concedere un prestito o un fido ecc., sapendo che questa impresa balneare fra meno di otto mesi non potrà più esistere chiuderà (la mandate al fallimento) perché le nostre concessioni demaniali marittime scadono il 31 Dicembre 2020 e per la mancanza della proroga come da legge nazionale 145/2018 art. 1 comma 682 e seguenti (legge valida, in vigore ed esecutiva) delle concessioni demaniali marittime lucane?
“ Dimettetevi per il bene delle imprese e del popolo lucano”.