Lo sciopero nazionale del settore delle costruzioni, che si svolgerà il prossimo 15 marzo , segna una giornata di mobilitazione di straordinaria importanza per tutto il movimento sindacale italiano, e non solo del settore. Un’occasione per riportare al centro della politica del nostro Paese il lavoro e lo sviluppo.
Le infrastrutture da sempre rappresentano il punto nodale su cui costruire una visione di sviluppo attraverso una politica industriale in grado di sostenere l’intera filiera delle costruzioni tanto più necessaria in un Paese ormai fermo, che rischia un pericoloso isolamento e arretramento rispetto al resto dell’Europa.
Sbloccare tutte le opere immediatamente cantierabili, riconnettere l’Italia e il Mezzogiorno all’Europa. È questa la premessa di qualsiasi azione di sviluppo per un grande Paese e lo è ancora di più per il Mezzogiorno, visto il profondo gap infrastrutturale con il nord. Per questo occorre dare immediata esecutività agli investimenti contenuti nei vari patti regionali derivanti dal Masterplan.
La Cgil di Basilicata sarà in piazza il prossimo 15 marzo per sostenere lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori delle costruzioni in questa straordinaria giornata di lotta, che parla anche all’intero Mezzogiorno e al suo futuro.