L’Ordine degli Architetti P.P.C. di Matera ha condiviso il “Manifesto_l’Architettura in 10 punti”, promosso dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Caserta, e curato dalla sua Commissione Cultura, organizzando un seminario di studio. L’evento in programma sabato 28 novembre 2015 a Matera dalle ore 15,30 presso l’Ex Ospedale San Rocco, in Piazza San Giovanni è l’occasione per analizzare gli aspetti più significati del Manifesto.
Il testo, redatto dalla Commissione Cultura [Elviro Di Meo (Presidente), Umberto Panarella, Giancarlo Pignataro, Chiara Affabile, Paolo De Michele, Tiziana Leda Denza, Aldo Giacchetto, Francesca Sabina Golia, Umberto Palmieri, Mascia Palmiero, Alfredo Panarella, Gabriella Rendina e Rita Vatiero] rappresenta la sintesi di un articolato iter di lavori, incontri e seminari che hanno avuto inizio nei primi mesi del 2014.
L’iniziativa intrapresa dagli architetti di Matera rientra all’interno di un ampio progetto di promozione del Manifesto, che si configura come uno strumento operativo, utile a innescare il dibattito culturale e la riflessione critica.
Presentato per la prima volta a Caserta nel gennaio 2015, il documento è stato condiviso in vari convegni, tenutisi presso l’Ordine degli Architetti di Brescia, nell’aprile 2015, e l’Ordine degli Architetti di Messina, lo scorso luglio.
Il Manifesto, inoltre, è stato discusso nel workshop “Dalla Carta dello Spazio Pubblico alla Conferenza Habitat lll”, nell’ambito della Biennale dello Spazio Pubblico di Roma (maggio 2015).
La disgregazione dell’identità professionale dell’architetto ha rappresentato l’incipit per una riflessione accurata sul ruolo sociale, culturale ed economico del fare architettura e delle conseguenti responsabilità etiche, morali e territoriali.
In tal senso, il Manifesto è nato dall’esigenza di ricreare un confronto sulle principali questioni che interessano la professione, in relazione al territorio nazionale e locale.
La Commissione, nell’ottica della più ampia partecipazione e condivisione del testo, individuò dieci punti tematici, come paradigmi essenziali, sui quali gli architetti della provincia Caserta e alcuni noti esponenti della cultura architettonica nazionale, come Vittorio Gregotti, Franco Purini, Luca Molinari, furono invitati a esprimersi.
Le considerazioni dei professionisti, che, con il loro intervento, aderirono al progetto di studio, fornirono la base di un primo seminario, svoltosi a Caserta nel luglio 2014.
Il documento è una sorta di decalogo capace di fungere da stimolo verso un’architettura di qualità, meno auto-celebrativa e più attenta alle esigenze di una società in costante evoluzione.
Al convegno di sabato 28 novembre, dopo il saluto del Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Matera, Francesco Gioia, e del Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta, Domenico de Cristofaro, interverranno: il soprintendente per i beni Architettonici e paesaggistici della Basilicata, l’Architetto Francesco Canestrini, e gli Architetti Dora Capozza, Paolo De Michele, Alessandro Dragone, Michele Graziadei, Ida Macaone, Enzo Olivieri, Maria Onorina Panza, Giancarlo Pignataro, Lorenzo Rota e Mauro Saito.
Nov 24