Ai telefoni del Consorzio Turistico Maratea e delle strutture alberghiere (18 per 1652 posti letto) ed extralberghiere (51 per 2271 posti letto) le telefonate di prenotazione per settembre sono incessanti e promettenti perché dopo un’estate molto soddisfacente, ora si attende settembre e l’autunno per capire se si potrà parlare di ripresa vera e propria o no. L’obiettivo e di avvicinarsi ai numeri di settembre 2019 quando tra arrivi e presenze Maratea ha superato i 45 mila ospiti (il 14,6% del totale dell’anno) di cui poco meno di 10 mila stranieri. Completamente da dimenticare invece per gli operatori di Maratea settembre 2020 con poco più di 3 mila ospiti di cui appena 500 “temerari” stranieri.
“Siamo ottimisti – riferisce Biagio Salerno, presidente del Consorzio – perché ad oggi abbiamo un buon numero di prenotazioni sino a metà del mese e la tendenza si prolunga sino alla fine di settembre con richieste di soggiorno per lo più nei fine settimana e comunque tra le 3 e le 5 notti in albergo. Settembre – aggiunge – per Maratea ha sempre rappresentato il terzo mese di maggiore afflusso dopo agosto e luglio con effetti importanti sull’economia di tutto il comprensorio sino al Pollino”.
Salerno che è anche presidente Federalberghi-Confcommercio dell’area Maratea-Lagonegrese-Pollino sottolinea che “sono confermare le previsioni di Federalbeghi nazionale secondo cui quasi 5 milioni di italiani sfrutteranno il mese di settembre per passare almeno una notte fuori casa e godersi quel che resta della stagione estiva. Il soggiorno medio sarà di 6 notti. Questo dato ci conforta – commenta il dirigente di Federalberghi – perché significa che gli italiani si stanno riprendendo i propri spazi allungando la stagione turistica sul proprio calendario. In passato questo sarebbe stato un elemento di assoluto rilievo per noi che puntiamo a destagionalizzare i flussi turistici, ma a causa della pandemia oggi la priorità è la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro”.
Chi sono i turisti di settembre a Maratea? Risponde Mariangela De Biase, albergatrice (Hotel Villa del Mare) vice presidente del Consorzio e Premio Thalia 2021 “quale moderna musa di ospitalità per il particolare modello alberghiero proposto”: “Sono liberi professionisti, coppie, pensionati o chi può ancora restare in smart working e lavora prolungando le ferie. Target diversi per sensibilità e prospettiva di vacanza rispetto a quelli di agosto e luglio con meno tempo da dedicare al mare e più alle escursioni e giri per la costa tirrenica. Ma anche stranieri che tornano a Maratea dopo un anno di assenza. Per questo al fine di agevolare il ritorno dei turisti stranieri pensiamo necessario aprire le porte dell’Italia a tutti coloro che siano in possesso di una certificazione equivalente al green pass, a prescindere dal Paese di provenienza. Ad esempio, è necessario rimuovere il vincolo della quarantena che costituisce un grave freno ai loro viaggi nel nostro Paese. Difficilmente una persona si recherà in vacanza in una determinata località sapendo che sarà obbligatoriamente confinata presso il proprio domicilio per gran parte del periodo di soggiorno. Speriamo che la fine del tunnel sia vicina e nel frattempo ricordiamo a tutti che gli alberghi di Maratea sono pronti ad accogliere in piena sicurezza chi vorrà prendersi ancora qualche giorno di relax”.
Per attrarre più turisti in questa e nella stagione turistica 2022 il Dipartimento Attività Produttive della Regione sta lavorando all’introduzione del “voucher destinazione Basilicata” che consentirà l’acquisto di soggiorni in strutture alberghiere e ricettive con l’obiettivo di rendere più competitiva, prolungare la vacanza in regione ed incrementare il numero di presenze. Biagio Salerno ricorda in proposito i programmi che l’assessore Francesco Cupparo, partecipando all’incontro agli inizi di luglio promosso a Maratea dal Consorzio Turistico Maratea, ha annunciato attraverso nuove misure già per l’autunno. “Per sostenere l’impegno a rilanciare il turismo – dice Salerno – l’assessore si sta muovendo a 360 gradi con aiuti diretti alle imprese sino a finanziare programmi di promo-commercializzazione e per garantire la sicurezza di addetti e turisti, per noi condizione prioritaria. Se i risultati sinora raggiunti a Maratea sono stati possibili – conclude il presidente del Consorzio e di Federalberghi – è anche merito di questo incessante lavoro di chi guida il Dipartimento Attività Produttive della Regione. Tra le azioni messe in campo va evidenziata “P.A.R.T.I. Basilicata!”, acronimo di Piano di Azione per la Ripresa del Turismo In Basilicata, per una spesa di 4,5 milioni, con l’intervento dell’Apt e l’impegno diretto dell’amministratore Antonio Nicoletti. “
Set 01