Accompagnare e sostenere la crescita economica, sociale e culturale di Matera, affinché la sfida della Capitale europea della Cultura possa essere colta appieno, facendo in modo che l’incredibile bacino di opportunità legate a questo appuntamento determini condizioni di sviluppo duraturo per tutto il territorio, che vadano ben oltre il 2019. E’ questo il ruolo che Confindustria Basilicata e le sue imprese associate hanno inteso svolgere fin dalle prime fasi della candidatura della Città dei Sassi alla prestigiosa nomina e che continuano a portare avanti nelle piena consapevolezza della irripetibile occasione che questo evento rappresenta per la regione, per il Mezzogiorno e, più in generale, per tutto il Paese.
Un impegno sancito anche attraverso le importanti partnership del progetto che vedono protagoniste molte aziende iscritte a Confindustria Basilicata – Bawer, Calia, Enel, Lucano 1894 e Tim, tutte presenti, venerdì mattina, alla cerimonia per la presentazione ufficiale del Programma del 2019, alla presenza del ministro Alberto Bonisoli, presso l’Auditorium Gervasio – e la stessa Confindustria. Quest’ultima, infatti, insieme alla Fondazione, porterà a Matera, per tutto il 2019, 50 imprese italiane selezionate attraverso il bando “Matera 2019: l’open future delle imprese italiane”. Un’iniziativa che mira ad arricchire l’appuntamento ormai alle porte con il contributo delle imprese che, grazie al supporto del sistema Confindustria, potranno raccontare la loro visione di approccio imprenditoriale, cultura identitaria dei territori e competenza del fare, che le rende innovative e competitive sui mercati globali.
Confindustria e le sue imprese per Matera, per contribuire ad affermare un modello in cui cultura, creatività, e capacità di innovazione rappresentano potenti leve di crescita e sviluppo.