Il segretario Regionale Confederale UIL Basilicata, Bruno Di Cuia, il Segretario Regionale Confederale Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, Segretario Territoriale UIL PA VV.F. di Matera, Francesco Paolo Porcari, Segretario Territoriale CISL FNS VV.F. di Matera, Rocco Scarangella hanno inviato una lettera al ministro dell’Interno Matteo Salvini, al Ministro per il Sud Barbara Lezzi, ai parlamentari lucani, al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, al sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, al presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Gioacchino Giomi, al Direttore Regionale Vigili del Fuoco di Basilicata, Eros Mannino, al Comandante Vigili del Fuoco di Matera, Salvatore Tafaro e ai segretari regionali di Cisl e Uil
per sollecitare nuovi interventi per l’organizzazione e il soccorso tecnico urgente del Corpo dei Vigili del Fuoco nella città di Matera in vista del 2019, quando la città dei Sassi sarà la capitale europea della cultura.
Di seguto la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Cui prodest? Cui Bono? Quia Omnis Tacet? (A chi giova? A vantaggio di chi?) (Perché tutti tacciono?)
Ai dubbi e alle criticità che abbiamo avanzato con la nostra nota/comunicato del 23 agosto 2018 nessuno dei destinatari della medesima ha ritenuto dover dare una risposta concreta nel merito. Speravamo che il nuovo corso della politica definita del “cambiamento” potesse sortire maggior attenzione e interessamento delle autorità istituzionali, vecchie e nuove, alle preoccupazioni della
cittadinanza, in questo caso ad oggi così non è stato.
Abbiamo registrato soltanto uno stizzito comunicato stampa del Presidente della Provincia, De Giacomo, che con toni aspri, assolutamente fuorvianti e fuori luogo, ci ha accusato di avere una posizione “… strumentale …” e con “ … incomprensibili finalità .. di natura politica …”. Noi facciamo sindacato non politica, la strumentalizzazione politica non ci appartiene. Osserviamo comunque che
il Presidente De Giacomo, ha soltanto voluto sottrarsi dalla condivisione nelle decisioni riferite all’insediamento del presidio dei VV.F. nei locali dell’Amministrazione provinciale. Nulla dice nel merito sulle criticità da noi sollevate.
Consideriamo importane e fondamentale insediare un presidio dei VV.F. in zona “Sassi”, a maggior garanzia e sicurezza dei residenti e dei turisti in visita, in numero sempre maggiore, lo abbiamo detto chiaramente con la nota/comunicato del 23 agosto scorso.
Chiediamo: quanto da noi denunciato è corretto oppure no? Se la nostra valutazione è sbagliata perché, con dati alla mano, non veniamo smentiti? Se al contrario riflettendo, sono insorte perplessità perché non chiarire se il presidio sarà sempre e comunque allocato nel cortile della Provincia con uscita in via Duni, e con quale utilità reale, con quale livello di sicurezza e celerità
saranno effettuati gli interventi? Oppure, come noi abbiamo proposto, è corretto, utile ed opportuno prevedere un presidio “agile e snello” da allocarsi in zona piazza San Pietro Barisano nei “Sassi”? Aggiungiamo qualche altro elemento utile affinché si faccia una giusta valutazione. Dopo la nostra nota/comunicato del 23 agosto scorso, siamo venuti a conoscenza che già nell’anno 2015, proprio
in ragione del grande evento “Matera 2019 – Capitale Europea della Cultura”, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera ha proposto e sviluppato un progetto denominato “Matera sicura 2019”, affidato ad un gruppo, interno allo stesso Comando, di specialisti del soccorso tecnico urgente e della prevenzione. La relazione finale del progetto documenta in dettaglio, adeguatamente
e con competenza, la peculiarità dell’area “Sassi” sotto l’aspetto della sicurezza, del soccorso e della prevenzione. Si suggeriscono e si propongono le azioni da porre in essere per affrontare le diverse situazioni di rischio che potrebbero presentarsi. Sommessamente rileviamo che il documento riporta le valutazioni che concordano con le nostre osservazioni.
Ci sfuggono e comunque sarebbero quanto meno incomprensibili, le motivazioni per cui il Comandante dei Vigili del Fuoco, ing. Francesco Salvatore, (appena avvicendato nell’incarico dal nuovo Comandante ing. Salvatore Tafaro) non abbia tenuto conto di questo lavoro, che alleghiamo per completezza di informazione a beneficio di tutti.
Abbiamo notizia che soltanto dopo la nostra denuncia è stato disposto un sopralluogo informale presso i locali della sede provinciale, ed anche per verificare l’esistenza di idranti funzionanti e adeguatamente distribuiti nei “Sassi”.
Sconcertante! Soltanto adesso si procede ad effettuare le verifiche di fattibilità? Dopo che, come da delibera ad hoc, si è già deciso di posizionare il presidio nei locali della Provincia? Il Capo Dipartimento e il Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco sono informati della metodologia adottata dal Comando Vigili del Fuoco. di Matera finalizzato all’insediamento di questo presidio?
Informalmente, ci è stato riferito che il Comune di Matera, in adesione al disposto della legge n.59/1997, che attribuisce agli Enti Locali, negli ambiti di competenza, compiti di predisposizione dei piani di emergenza in previsione di possibili eventi calamitosi, già da tempo ha individuato una sede idonea in prossimità di piazza San Pietro Barisano nei “Sassi”, adatta ad ospitare un presidio
dei Vigili del Fuoco Allora perché non si procede ad attivarlo, magari facendo ricorso ad apposita convenzione?
Ovviamente le preoccupazioni sul presidio dei Vigili del Fuoco nei “Sassi” non sono assorbenti. Abbiamo sollevato altre ed impellenti criticità che necessitano una risposta celere.
Il distaccamento di Policoro necessita di un potenziamento di uomini, mezzi e strutture, come anche i recenti episodi verificatisi nel territorio di Scanzano Jonico testimoniano, (il manufatto che ospita il distaccamento necessita di urgente interventi di manutenzione, al riguardo anche dopo le nostre numerose sollecitazioni, sappiamo che sono stati accreditati i fondi necessari, adesso bisogna
procedere con celerità ad avviare i lavori). Risolvere la grave assenza di un distaccamento dei Vigili del Fuoco che possa rispondere con immediatezza
alle necessità delle popolazioni che risiedono nella collina materana, oggi totalmente sguarnita, esposte a possibili conseguenze negative dovute agli inevitabili ritardi nei tempi di intervento dovuti all’attuale dislocazione dei distaccamenti presenti nella Provincia.
Indispensabile programmare, compatibilmente con le urgenti necessità di altre realtà territoriali più complicate, l’incremento di uomini e mezzi da destinare al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Matera, anche perché “Matera 2019 …” e già realtà.
Non facciamo polemiche, sollecitiamo attenzione e facciamo proposte puntuali
e documentate.
Invitiamo le SS.LL. in indirizzo, il Ministro, il Sottosegretario, i Parlamentari, il Sindaco di Matera ed i rappresentati istituzionali Locali a pronunciarsi. Il silenzio non può essere accettato, è doveroso dare alla collettività risposte tempestive, puntuali ed adeguate. Abbiate a cuore le legittime attese, le ansie, le preoccupazioni dei concittadini.
Attendiamo sempre con fiducia e rinnoviamo la diponibilità, in qualunque momento ed in qualunque luogo, ad incontrare chiunque possa e voglia interessarsi e confrontarsi. Salus populi suprema lex esto (De Legibus – Cicerone) – Il benessere del popolo sia la suprema legge.