Matera è fiera 2012 chiude i battenti. Riportiamo di seguito alcune curiosità sulla giornata conclusiva di Matera è fiera 2012 e la fotogallery dedicata alla serata finale.
Grande soddisfazione espressa dagli organizzatori per la terza edizione di Matera è fiera.
Anche quest’anno l’evento fieristico ha riscosso un grande successo che ha riempito di soddisfazione Franco, Donato e Luca Braia che, nel ringraziare tutti per aver creduto nella formula vincente di “Matera è fiera”, non hanno nascosto la propria commozione. “Ringraziamo davvero tutti – hanno detto gli organizzatori – per aver creduto nel nostro progetto, che è anche il progetto economico della nostra città. In questi cinque giorni abbiamo potuto percepire l’entusiasmo della gente e quello degli espositori; pertanto, siamo pienamente soddisfatti dei risultati della manifestazione, che rappresenta per la nostra città, la nostra regione, la regione Puglia e le altre regioni limitrofe un momento intenso di scambi economici e commerciali”. Durante la serata sono stati assegnati alcuni riconoscimenti: al giornalista del Tg 3 Rai Luigi Di Lauro da parte del sindaco Salvatore Adduce, che ha assegnato un riconoscimento anche a Roberto Linzalone; all’ambasciatore ad interim del Regno de Lesotho S.E. Senate Barbara Masupha, premiata dalla senatrice Maria Antezza; alle imprese Monitillo Marmi di Altamura, sala ricevimenti “Garden” di Giuseppe e Nunzia Moliterni di Matera, “Edil Sud – Materiale per l’Edilizia” di Domenico La Carpia e C. di Ferrandina, “Energy Italia 01” di Rocco De Canio e Donato Malatesta di Genzano, premiati dal presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli.
Mariangela Lisanti
La quinta giornata di “Matera è fiera” è stata aperta in mattinata dalla visita, quasi inaspettata dell’ambasciatore ad interim del Regno de Lesotho S.E. Senate Barbara Masupha a Matera, accompagnata dal dottor Giuseppe Paccione, corrispondente della Gazzetta Italo-brasiliana e esperto di Diritto Internazionale, dell’Unione Europa e di Diritto Diplomatico e Consolare. Un ponte con l’Africa che consentirà a “Matera è fiera’’ di aprire nel 2013 ai Paesi emergenti del continente nero, come il Regno del Lesotho, desideroso di acquisire conoscenze, formazione nei settori agroalimentari e artigianale, in particolare, e di aprire all’interscambio con l’Europa.
L’ambasciatore ad interim che, tra l’altro, è anche Incaricato d’Affari, ambasciatore presso la FAO, presso il PAM, e l’IFAD e presso la Repubblica di San Marino, ha approfittato della presenza alla Fiera del Levante del suo Paese per scoprire la dinamica realtà fieristica materana e incontrare in mattinata l’amministratore e il socio della Quadrum Franco e Donato Braia, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli, il consigliere regionale Luca Braia, rappresentanti del mondo imprenditoriale, tra i quali Leo Montemurro, segretario regionale del Cna e Giovanni Schiuma, direttore del Consorzio per il pane di Matera igp, imprenditori e organi di informazione. L’ambasciatore, che già sabato sera ha visitato gli stand, creando un rapporto di interscambio con gli espositori, ha incontrato anche il presidente della Provincia Franco Stella. E tra il Lesotho, “Matera è fiera” e la “Città dei Sassi” il dialogo e l’avvio di un percorso di collaborazione sono stati avviati sulla base delle volontà comuni di incontrarsi, di lavorare a un gemellaggio, di fare incontrare delegazioni diplomatiche e consolari, presenti in Italia, e di istituzioni locali nell’ambito dell’ufficialità e di rafforzare i rapporti con “Matera è fiera’’ con l’impegno nel 2013 ad aprire uno stand del Paese africano.
Nel pomeriggio si è svolto il convegno sul tema “Gli strumenti di accesso al credito per le microimprese e le piccole e medie industrie”, organizzato dal CNA Matera. All’incontro, moderato dal giornalista Franco Martina, hanno partecipato il segretario regionale del Cna Leo Montemurro, il presidente provinciale del Cna Agata Mele, Eustachio Roberti della costituenda Banca di Credito Cooperativo di Matera, Angelo Tortorelli, presidente della Camera di Commercio di Matera, Paolo Mazzone, capoarea sud Artigiancassa Spa, Antonio Aloiso, presidente Conart Fidi Basilicata, Raffaele Ricciuti, amministratore Sviluppo Italia, Michele D’Ercole, vicepresidente Cna con delega al credito, Mario Pagani, responsabile nazionale Cna per il credito. In serata il Gran Galà finale con il pirotecnico maestro Gianni Mazza in “The Show Maz Go On’’che ha ripercorso, attraverso una serie di medley, la storia della musica italiana, utilizzando un cast di artisti e ballerini che faranno rivivere note e scene della tradizione canora del Bel Paese. Lo spettacolo, con 16 elementi sul palco, oltre al maestro Mazza, è stato arricchito dalla partecipazione del coreografo e ballerino Antonino Lombardo e del cantante Giuseppe Salsetta, entrambi lanciati dal programma televisivo “Amici” di Maria de Filippi. Ad anticipare lo spettacolo del maestro Mazza l’esibizione di Valentina Pinto, introdotta dal poeta Roberto Linzalone. Valentina Pinto ha scelto una canzone di Alexia, Per dire di no” e un classico di Aretha Franklin, “Natural woman”, nella versione di Celin Dion. Riconoscimenti sono stati assegnati a quattro imprenditori che hanno creduto nelle potenzialità di Matera è fiera. Premiati anche l’ambasciatore ad interim del Regno de Lesotho S.E. Senate Barbara Masupha, il giornalista della TGR Basilicata Luigi Di Lauro, il poeta Roberto Linzalone e l’artista Gianni Mazza. Le mini-mongolfiere illuminate che volano in cielo e i fuochi pirotecnici segnano la fine della terza edizione di Matera è fiera. Sarà l’ultima in piazza della Visitazione? Se lo augurano davvero tutti ma il compito di trovare una location adeguata non spetta sicuramente agli organizzatori ma all’Amministrazione comunale di Matera.
Michele Capolupo
Report sul convegno dedicato alle piccole e medie imprese nell’ultima giornata di Matera è fiera
“Ossigeno al sistema delle piccole e medie imprese” e riforme concrete per fare chiarezza sul piano normativo sul sistema dei consorzi fidi, valorizzando ruolo e peculiarità di quelli che operano da sempre per il comparto artigiano. E´ quanto ha chiesto con forza il responsabile nazionale della Cna per il credito Mario Pagani, al termine di un incontro organizzato dalla Cna di Matera nel corso di “Matera è fiera”, la campionaria organizzata dalla società “Quadrum- Promozione e Sviluppo”. L´incontro, che ha destato notevole interesse tra gli operatori, è servito a mettere in luce problemi di una categoria, quella artigiana e della piccola imprenditoria in generale, che ha difficoltà di accesso al credito e quindi di dover far fronte a esigenze immediate legate ai costi di gestione, alla promozione e all´innovazione. “Situazione delle imprese e dati statistici – ha detto Pagani- confermano lo stato di difficoltà del comparto, con situazioni diverse di gravità da regione a regione; e la Basilicata è tra quelle che segna il passo. Abbiamo bisogno, pertanto, di razionalizzare la filiera della garanzia, affinché sia consentito al consorzio come il nostro di continuare a lavorare per la categoria. E´ anche importante recuperare un diverso rapporto con il sistema bancario, che ha occupato parte delle competenze dei consorzi fidi”. Su questo aspetto i vertici della Cna hanno ribadito la necessità di mantenere in Basilicata l´attuazione situazione con i consorzi di riferimento, invece di passare al consorzio unico destinato a utenze con esigenze di importo superiore. “E non è il caso della Basilicata – ha detto il presidente provinciale di Cna Agata Mele- Chiederemo di istituire un tavolo di confronto sulla questione dei consorzi e di approfondire questioni come la mutualità e il progetto di credito cooperativo´´. Questioni sulle quali ha insistito nell´introduzione il segretario regionale della confederazione Leo Montemurro, facendo riferimento ad “Artigiancassa”, la banca degli artigiani che consente di operare in un contesto su misura e legato alle esigenze degli imprenditori. Temi ripresi da Paolo Mazzone, capoarea sud di Artigiancassa spa, che ha evidenziato le difficoltà legate a un contesto normativo che ha consentito agli istituti di credito di sovrapporsi e occupare spazi che spettano ai consorzi fidi, indicati anche all´estero quale “strumento innovativo” per sostenere le piccole imprese. E di innovazione ha parlato Raffaele Ricciuti, amministratore di Basilicata, che ha invitato a guardare al mercato globale e all´innovazione per tornare a essere competitivi. Ha anche fornito dati sull´attività di Sviluppo Basilicata che ha trattato 56 pratiche per 10 milioni di euro. Il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli,si è soffermato su quanto l´ente sta facendo con lo sportello di sostegno e ascolto agli imprenditori in difficoltà e con un fondo di garanzia dotato di 100.000 euro. L´Ente – ha aggiunto – è sede dell´osservatorio sul credito che consente di mettere in campo percorsi e misure a sostegno delle imprese. Attivo il Con.art fidi di Cna, come ha riferito Antonio Aloisio, presidente regionale del consorzio, che ha erogato 10 milioni di euro. Eustachio Roberti, rappresentante del comitato promotore della Banca di Matera ha evidenziato il ruolo degli istituti di credito, legati alle esigenze del territorio, per interloquire in maniera efficace con le imprese. I lavori, moderati dal giornalista Franco Martina, ha concluso il ciclo dei convegni di “Matera è fiera”.
Riceviamo e pubblichiamo il bilancio di Matera è fiera 2012 inviato dal Consigliere comunale dell’UDC Giovanni Angelino
La terza edizione di Matera è fiera, oltre a confermare il successo della formula ideata dagli organizzatori, impone opportune riflessioni. La presenza di oltre quarantamila persone dovrebbe rappresentare un motivo di grande soddisfazione per tutta la città di Matera invece come spesso accade dalle nostre parti quando si organizza un evento si vanno sempre a rimarcare gli aspetti negativi invece di esaltare quello che di buono viene prodotto per tutta la comunità.
Matera è fiera rappresenta una vetrina importante per le imprese del territorio che provano a combattere la crisi presentando prodotti innovativi e un motivo di svago per i cittadini, materani e turisti, che vogliono seguire gli spettacoli serali ad un costo decisamente accessibile.
Le critiche, che vanno comunque rispettate, probabilmente però sono il frutto di un sentimento che nella città dei Sassi continua a prevalere, l’invidia. Ho sempre pensato che chi organizza qualcosa per la propria città va comunque apprezzato e non criticato. Sicuramente bisogna riconoscere che la location di piazza della Visitazione non è la più adatta visto che nel giro di tre anni il numero degli stand è raddoppiato ma queste difficoltà sono state riconosciute anche dagli organizzatori e pertanto credo che non ci sia più tempo da perdere.
Matera è fiera, a differenza di altri eventi organizzati in passato, non si fermerà dopo la terza edizione e quindi occorre lavorare seriamente per individuare in tempi rapidi una sede idonea. L’area industriale del borgo La Martella rappresenta a mio avviso una soluzione da prendere in considerazione, sotto tutti i punti di vista. Si tratta di una zona facilmente raggiungibile e comunque vicina al centro abitato. Dopo aver dimostrato nelle prime tre edizioni le potenzialità di questo evento credo che sia giusto trasferire Matera è fiera in un sito che possa soddisfare nel migliore dei modi le esigenze degli espositori e le aspettative dei visitatori.
Giovanni Angelino Consigliere comunale UDC
Matera è fiera 2012, nota della Camera di Commercio di Matera
“La crescita di consensi, di visitatori ed espositori, e le notevoli potenzialità di sviluppo evidenziate in un triennio di attività da ” Matera è fiera” impongono che si lavori sin da ora alla individuazione di una nuova sede funzionale e all’attivazione di tutte le condizioni per favorire questo processo”. Lo ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, a conclusione della terza edizione della Fiera, organizzata dalla società Quadrum, che ha confermato la validità di una iniziativa e di una formula innovativa che può contribuire alla crescita del sistema produttivo,a creare occupazione e a porre Matera e il suo territorio sulla strada della internazionalizzazione, come ha evidenziato la visita dell´ambasciatore del Lesotho in Italia, Senate Barbara Masupha.
“Spero -ha detto Tortorelli – che questa sia stata l´ultima edizione di Matera è fiera, che si è tenuta in piazza della Visitazione, ormai insufficiente sul piano funzionale allo svolgimento di un evento dai numeri e consensi in crescita. Occorre, che gli Enti preposti, lavorino sin da ore alla individuazione di un nuovo sito. La Camera di commercio, “Casa degli imprenditori”, non farà mancare l´apporto per favorire questo processo per una iniziativa che premia l´intuizione e le capacità imprenditoriale della società Quadrum nel migliorare anno dopo anno una formula vincente, che consente di far conoscere settori e aspetti dell´economia locale. L´interesse e le potenzialità di interazione anche con realtà straniere, come ha evidenziato la recente visita dell´ambasciatore del Lesotho, impone che la Fiera possa crescere e operare in migliori valorizzando anche siti di richiamo internazionale come i rioni Sassi, luogo ideale per ospitare momenti espositivi e di incontro tra operatori su quelle che sono le eccellenze (penso all´agroalimentare e all´artigianato) del nostro territorio”.
Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consigliere comunale del PDL Francesco Rosmarino in cui traccia un bilancio positivo di Matera è fiera.
Visitare una fiera si rivela un’ ottima opportunità in quanto, in uno stesso luogo, si possono conoscere le tante attività che caratterizzano il proprio territorio, spaziando tra diversi settori, dall’ artigianato al commercio, dall’ enogastronomia agli enti locali. Anche Matera “entra” in fiera e per il terzo anno consecutivo ospita una fiera di notevole portata, a dispetto del momento critico che minaccia l’ economia nazionale e quella locale e che mortifica qualsiasi tipo di iniziativa orientata verso il commercio in senso lato. Inoltre, la fiera è stata teatro di importanti convegni riguardanti temi di notevole rilevanza quali il turismo come volano dell’ economia lucana, finanza etica, strumenti di accesso al credito per le piccole e medie aziende e altri ancora. La risposta a “Matera è fiera” è più che soddisfacente: circa 30mila visitatori. Data dunque per certa la positività dell’ evento in sé un aspetto negativo ha oscurato il tutto creando non pochi disagi ai visitatori e ai cittadini materani, si tratta del luogo in cui la stessa fiera si è tenuta vale a dire Piazza della Visitazione. La fiera ha avuto luogo nel cuore della città, un luogo che si è rivelato del tutto inadatto ad un evento così importante. Il principale problema si è potuto evidenziare nella la mancanza di parcheggi e ha riguardato in prima persona i visitatori che hanno trovato per le proprie autovetture sistemazioni azzardate e di circostanza causando anche disagi alla viabilità cittadina. In prospettiva futura e auspicando per la nostra città altre opportunità come Matera è fiera che contribuiscano in modo proficuo alla sua crescita e al suo sviluppo, si spera che i luoghi in cui tali opportunità si concretizzeranno risultino consoni e atti alla buona riuscita degli eventi.
Francesco Rosmarino, Consigliere comunale PDL
Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consigliere regionale Nicola Benedetto in merito alla presenza dell’Ambasciatore del Regno del Lesotho S.E. Senate Barbara Masupha: “Equivico tra export e cooperazione solidale.
“Siamo al ridicolo: pensare di costruire relazioni economiche per i nostri imprenditori con il Regno del Leshoto, uno dei paesi meno sviluppati del mondo, con un Pil pro-capite tra i più bassi dell’Africa e la cui economia dipende in larga misura da quella del Sudafrica, non ci porta da nessuna parte. Con il Leshoto, rappresentata dal suo ambasciatore che ha colto l’occasione della Fiera del Levante di Bari per fare una gita a Matera, come con altri Paesi in via di sviluppo, si possono e si debbono allacciare rapporti di cooperazione solidale e di aiuto, anche attraverso forme di gemellaggio per venire incontro ai problemi delle 80 circoscrizioni divise in 129 comunità locale che costituiscono il piccolo stato africano, ma è impensabile la semplice idea di export di prodotti di Matera e della Basilicata”. E’ quanto sostiene il vice presidente del Consiglio Regionale Nicola Benedetto (IdV) per il quale “anche l’equivoco alimentato dagli organizzatori della Fiera di Matera tra export e cooperazione internazionale la dice lunga su un’iniziativa che richiede più di qualche spiegazione e qualche dato tenuto conto che godrà, come negli anni passati, di contributi regionali di derivazione europea. Ad esempio, è stato reso noto che i visitatori sono stati 20mila. E’ utile scorporare il dato complessivo per sapere quanti tra i 20mila non erano famiglie, cittadini, giovani di Matera venuti a trascorrere qualche ora e soprattutto ad assistere agli spettacoli. Come è sicuramente utile – aggiunge Benedetto – verificare quanti espositori hanno fatto affari o almeno allacciato rapporti commerciali con imprese. Purtroppo “Matera è fiera” così come è stata organizzata si è confermata una rassegna cittadina, al massimo con un bacino di utenza di visitatori allargata a qualche centro limitrofo, mentre la Città candidata a diventare capitale europea del 2019 ha bisogno di tutt’altra manifestazione per mettere in mostra il proprio patrimonio culturale ed imprenditoriale”.
Nicola Benedetto, Consigliere regionale IDV
La fotogallery della serata finale di Matera è fiera 2012 (foto www.sassilive.it)
Condivido ciò che il Sindaco Tortorelli ha dichiarato: Spero che questa sia stata l´ultima edizione della festa dell’Unità in P.zza della Visitazione . La crescita di consensi del PD impongono che si lavori sin da ora alla individuazione di una nuova sede funzionale e all’attivazione di tutte le condizioni per favorire questo processo.
ai braia…… se proprio dobbiamo fare questa fiera almeno la si faccia in periferia non in pieno centro con tanto di traffico che come sappiamo a matera senza una tangenziale fatta a dovere non si puo fare niente……. troppo caos anche per i pendolari che devono prendere il pullman delle fal e sono costretti a cambiare fermata….infatti molti si sono ritrovati a piedi a causa della poca informazione fatta….quindi ai braia…….meditate…..per l’anno prossimo…..intasate tutto il centro…..ci manca pure la fiera e ce il pieno…. purtroppo questa è la città….la tangenziale non volete farla…almeno questaaa
Ma in effetti e’ cosi…matera deve cominciare a crescere dal punto di vista organizzativo e nelle infrastrutture..non e’ possibile che una citta’ che poi deve essere turistica e candidata capitale europea della cultura non abbia infrastrutture di nessun genere..a cominciare da un area camper..una location per una fiera che pero’ deve essere fiera e non il Mercato del sabato..e poi la gia’ storica carenza delle vie di comunicazione che ci penalizzano tanto…occorre il completamento dell Bradanica, gettare la realizzazione dell’ Autostrada Matera/Gioia e soprattutto una rete ferroviaria veloce verso Bari…forse e’ un sogno ma e’ da qui e’ che si gettano le basi per un rilancio del movimento turistico e soprattutto degli scambi commerciali con il territorio Pugliese….
se questo non avverra’ staremo ancora a parlare tra 20 anni di turismo mordi e fuggi che non porta una lira nelle casse della citta’…I ns amministratori invece di pensare alle zuffe di partito e di potere devono lavorare per questo senno’ e’ la fine…
giustamente, adesso, come da progetto artatamente studiato a tavolino dalla combricola di antezza, ci sarà l’assalto allo stabile del paip 2…;) bravi, siete veri strateghi dell’usurpazione di beni pubblici.
conclusa anche quest’anno Matera è braia.. bilanci ? .. credo positivissimi per gli imprenditori di Quadrum che, malgrado un pò di contestazioni, fanno il pieno di euri.. Ottimi imprenditori che con l’appoggio di una fittissima rete di relazioni politiche gestita dalla corrente pd braiantezza, hanno gioco facile nella organizzazione di eventi, superando ogni ostacolo burocratico che gli si presenta ed il tutto finanziato in modo cospiquo con soldi pubblici, perchè l’attività imprenditoriale di organizzazione della fiera/mercato, viene spacciata per un evento finalizzato allo sviluppo delle imprese e del territorio.. Interessante..
Riporto per comodità gli obbiettivi ufficiali dei fondi FESR e lascio giudicare ciascun lettore se “Matera è Braia” rientra in queste logiche di intervento.
“La programmazione comunitaria regionale FESR, per il periodo compreso tra il 2007 e il 2013, si prefigge l’obiettivo di assicurare ai cittadini e alle imprese la qualità dei servizi, di garantire lo sviluppo della ricerca e la diffusione delle nuove tecnologie per fare della Basilicata una regione basata sull’economia della conoscenza.”
“L’intento è promuovere l’imprenditorialità, rendere competitivo lo sviluppo turistico valorizzando i beni culturali e naturali del territorio regionale, potenziare le reti urbane per migliorare la qualità e la vivibilità dei cittadini, sostenere e garantire la qualità dei servizi sanitari collettivi, valorizzare le risorse energetiche per promuovere lo sviluppo sostenibile e tutelare la salute dei cittadini e delle imprese e qualificare le attività di gestione, sorveglianza e controllo delle pubbliche amministrazioni, al fine di garantire l’efficacia e l’efficienza dell’attuazione del PO FESR 2007-2013”.
Sarebbe un grande esercizio di trasparenza amministrativa se il dirigente regionale preposto alla gestione dei progetti che ricadono nei FESR, che mi pare si chiami Patrizia Minardi, pubblicasse il progetto “Matera è Fiera”, in modo tale che altri imprenditori possano ispirarsi per ottenere i medesimi benefici finanziari..
Hanno fatto il pieno di soldi e di consensi poichè i materani glielo hanno permesso!
Chi ha votato la Antezza?
Chi ha votato Braia?
Chi continua a leccargli le terga per ottenere un favore, un posto di lavoro o altri benefici?
Chi omette di denunciare pubblicamente quanto combinato da questa cricca da anni?
Chi li rivoterà appena ne avrà l’occasione?
Ogni realtà ha i politici che merita. Noi meritiamo questo.
Non la pensate così? Allora prepariamoci a dargli una bel calcio nel sedere (politicamente parlando) appena ne avremo l’occasione! Evitiamo di votare loro ed i loro scagnozzi e prestiamo più attenzione allo svolgimento di bandi pubblici e/o concorsi e/o assegnazione di fondi pubblici e a chi trae sempre maggior profitto da questi ultimi.
alla fine vedremo una sede adeguata per la kermesse politica dell’anno (o pseudo fiera) ed il mercato del sabato nella solita sede del rione san Giacomo….si accettano scommesse 🙂
x benedetto….lei che boccia l’evento……per la Basilicata o per Matera cosa ha mai fatto??? ah dimenticavo….in tempi di elezioni sponsorizzò il Matera……
Benedetto ha aperto imprese e dato lavoro a molti.
Non so giudicarlo come politico, ma ce ne fossero altri di imprenditori al suo livello in Basilicata staremmo molto meglio.
E sul Lesotho ha ragione da vendere!
100.000 solo perke e’ diventata fiera nazionale soldi dalla regione dalla provincia dal comune e dalla camera di commercio vorrei sapere dov’e il vero materano che lotta…a dimenticavo siamo tutti caproni
tutti giusti i vostri commenti irritati… ma perchè non c’era molta gente al circo cioè consiglio comunale di oggi pomeriggio (iniziato con più di mezz’ora di ritardo tra l’altro). C’erano per fortuna i genitori della scuola di via Bramante a battibeccare col sindaco. Cittadini si è sempre non solo al momento del voto
Ma la Antezza è brutta di suo o va da qualcuno per rendersi così?
Dopo questa FIERA o meglio FESTA NAZIONALE DEL PD, o meglio ancora FESTA DELL’ UNITA’, chiedo adesso a tutti i veri cittadini materani e non quelli QUA! QUA! RA! QUA!!!!!, di chiedere ai ns politici e soprattutto al CARO Angioletto TORTORELLI o Angelo AntezzA!!!!, non so più come si chiama, di pubblicare il BILANCIO entrate uscite di questa manifestazione…punto dopo punto!!!! e chi deve pagare le multe delle bandierine e la pulizia di piazza della visitazione. SAREMO VIGILI E SEVERI QUESTA VOLTA!!!! nulla sarà lasciato al caso!!!!! CHIARO cari organizzatori e politici di parte?…..ATTENDIAMO CON PAZIENZA…..ATTENDIAMO!!!!!.
Perche’ dovrebbero pubblicare il bilancio punto dopo punto ?
Quadrum e’ una società privata, deve dare conto solo a se stessa e a chi la finanzia.
Se ha preso soldi FESR dovrà rendicontare alla regione, ma il bilancio punto per punto no.
Caro Angelino, sta leccata ai fratelli Braia & Co è propedeutica alle PROSSIME (in tutti i sensi) elezioni comunali?! Magari con il PD! Per la serie: “Pure le pulci hanno la tosse”.
Aspetta, rinfrescami un attimo le idee: pensi che Angelino potrebbe candidarsi nel Pd? Ma il Pd è tra i partiti che ancora gli mancano o tra quelli “già fatti”?
Sai, ormai ho perso il conto dei partiti che ha cambiato, e mi dispiacerebbe se tornasse in uno in cui ha già militato! Ne risentirebbe il suo persinale record di cambiatore di partiti!
Se il Pd gli manca, allora è tutto ok.
era ciò a cui alludevo 🙂 e il bello è che la gente ancora lo vota e continuerà a votarlo… Siamo un ammasso di gente bacata U.U