Parte da Roma il roadshow per presentare sui territori il bando di Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019, “Matera2019: l’Open Future delle imprese italiane”. Nel pomeriggio di ieri la sede di Unindustria ha ospitato il seminario tecnico “Cultura e Imprese: l’art bonus come driver di sviluppo e leva di competitività”, nel corso del quale è stata presentata l’iniziativa lanciata lo scorso 23 marzo dalla Città dei Sassi, rivolta a 50 imprese del Sistema che saranno protagoniste nella Capitale europea della Cultura per il 2019.
Dopo l’introduzione del presidente del Gruppo Cultura di Confindustria, Renzo Iorio e del presidente del Gruppo Cultura Unindustria Roma, Giampaolo Letta, i dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati dal presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso e – in video conferenza – dal direttore generale della Fondazione, Paolo Verri.
Ospiti negli spazi espositivi messi gratuitamente a disposizione dalla Fondazione, per una settimana, a rotazione, le imprese che verranno selezionate da una Commissione di valutazione, avranno una straordinaria occasione di visibilità internazionale, facendosi conoscere e raccontandosi ai visitatori della manifestazione, ai media, agli operatori culturali, provenienti da tutto il mondo.
Il bando è riservato a tutte le PMI del Sistema: imprese innovative che riconoscono nella cultura uno dei fattori determinanti per vincere la sfida della competitività.
“Matera non è solo il luogo fisico su cui saranno puntati i riflettori internazionali – ha commentato il leader degli industriali lucani, Pasquale Lorusso – ma anche il luogo simbolico in cui il fattore culturale riesce a creare valore economico e diventare motore di sviluppo. Modello a cui devono essere ispirate anche le imprese alle quali vogliamo rivolgerci: realtà in grado di alimentare sviluppo secondo una logica che sia in grado di coniugare cultura, prodotto e territorio, nel segno dell’innovazione”.
“Matera 2019 – ha aggiunto il direttore generale della Fondazione, Poalo Verri – sarà l’occasione per fare il punto sul ruolo della cultura italiana nel mondo ma anche della cultura europea per lo sviluppo. Oltre agli obiettivi di attrattività ampiamente raggiunti con le strategie di marketing territoriale adottate fin dalla candidatura a capitale europea della Cultura 2019, la nostra intenzione è creare valori nuovi per un progetto completamente originale”.
Tutti i dettagli relativi alla partecipazione al bando, i cui termini rimarranno aperti fino al 30 luglio 2018, sono consultabili sul sito www.confindustria.it. Dopo Roma, l’iniziativa verrà presentata in altre Associazioni territoriali, tra cui Napoli, Milano, Ravenna e Mantova.