Venerdì 1 dicembre 2017, presso il Warehouse Coworking Factory di Marotta (Pescara), il Consorzio Materahub parteciperà a un workshop organizzato dal Joint Research Center – Policy Lab della Commissione Europea per proporre misure e strumenti a supporto dei cosiddetti “hub creativi”, gli spazi di tutta Europa dove i giovani si misurano con il mondo del lavoro, in particolare quello delle industrie culturali e creative.
Fra i partecipanti all’evento, alcuni rappresentanti della Commissione Europea e, per quanto riguarda la Basilicata, 6 esponenti lucani della formazione e della educazione imprenditoriale rivolta ai giovani.
Il ruolo degli hub creativi
Se il mondo del lavoro cambia, i giovani vanno guidati per trovare il “posto giusto”, quello più adatto alle proprie attitudini, desideri e necessità economiche. Oggi, molti ragazzi guardano con favore allo sviluppo d’impresa, sia come professione individuale (il “freelance”) che per la creazione di start-up di prodotti o servizi.
Gli hub creativi e gli spazi di co-working hanno community ampie e attive di professionisti, sono connessi con il territorio e con l’Europa e sono le realtà più adatte per dare spunti interessanti nell’ambito delle politiche del lavoro e di innovazione sociale.
Risultati attesi dal workshop
Il Policy Lab della Commissione Europea ha organizzato questo incontro/workshop per condividere dati approfonditi ed esperienze sul campo inerenti ai temi di innovazione sociale e sul ruolo dei co-working nei territori, oltre che sul loro reale impatto.
Si potranno sviluppare nuove idee e nuovi modelli di analisi e policy a livello europeo:“Quello che serve – affermano Ronnie Garattoni (Warehouse) e Paolo Montemurro (Materahub) – è una roadmap comune che possa guidare un giovane di qualsiasi Paese europeo nel proprio percorso di orientamento, di carriera professionale e di avvio di impresa.”
Al Workshop parteciperanno anche rappresentati delle regioni Marche e Basilicata, delle Università e dei Centri per l’Impiego, insieme ad altre organizzazioni private e del terzo settore che si occupano del tema giovani e lavoro.
Lo stesso workshop, in parallelo, si svolgerà in Spagna e Irlanda presso altri hub creativi membri del network Europeo.
Le buone pratiche di Materahub e Warehouse
Materahub e Warehouse Coworking Factory sono le due realtà italiane all’interno della rete degli Hub Creativi Europei che hanno costruito le migliori pratiche per supportare lo sviluppo di competenze imprenditoriali nei giovani e per l’impatto sul territorio che le idee innovative hanno avuto.
Le due realtà sono impegnate da diversi anni in progetti di supporto all’imprenditorialità giovanile e alla creazione di impresa ad impatto sociale.
Paolo Montemurro, project manager di Materahub, dice:”Siamo diventati partner di due nuovi progetti, Creative Business – A new Start for NEET e Creative Entrepreneurs, che mirano a far diventare il settore creativo uno strumento in grado di offrire nuove opportunità, idee, stimoli e competenze a giovani disoccupati. Inoltre, insieme a Warehouse, partecipiamo attivamente all’interno dello stesso European Creative Hub Network”.
A Warehouse Coworking Factory, invece, due settimane fa è stato presentato un altro progetto europeo: EDEA – Element for Developing Entrepreneurial Attitude. “Il progetto – afferma Ronnie Garattoni, fondatore di Warehouse – nasce da una singolare e proficua collaborazione tra noi e la Cooperativa Sociale Labirinto, per aiutare i giovani del territorio ad investire tempo e competenze su nuove idee e a sviluppare l’attitudine imprenditoriale e la capacità di leggere (e dare risposte) a problemi sociali.”
EDEA è stato fortemente ispirato da un’altra buona pratica: il progetto “Geronimo” (Giovani Eroi Nuovi Imprenditori), un percorso di formazione realizzato 2 anni fa con il coinvolgimento del Centro per l’Impego di Fano e della Provincia di Pesaro Urbino, grazie ai finanziamenti FSE. “Geronimo” aveva ottenuto importanti risultati, con la nascita di 6 nuovi progetti imprenditoriali, su un totale di 18 partecipanti al percorso formativo.