Si conclude oggi martedì 15 ottobre il meeting nazionale dei centri Europe Direct e dei CDE Italiani, che quest’anno si tiene nella splendida cornice barocca, e con temperature decisamente estive, di Catania, in Sicilia. Il meeting impegna attivamente il centinaio di centri italiani che sono l’interfaccia della Commissione europea nei vari territori locali. “L’evento annuale di ottobre è da sempre molto importante per tutta la rete nazionale dei centri di informazione europei – ha detto Antonino Imbesi, responsabile del centro Europe Direct Basilicata – perchè consente a chi lavora nelle varie aree italiane di confrontarsi e discutere delle maggiori problematiche che si incontrano sui territori ma anche delle prospettive del futuro e delle azioni su cui concentrarsi per essere più efficaci nella divulgazione di politiche ed opportunità. È,poi, anche un momento fondamentale per tutti gli operatori per fare rete e costruire piani di azione comune ed iniziative condivise.” L’evento, come sempre, è stato ben organizzato dall’apposito team ED della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e finanziato dalla stessa. La Rappresentanza ha, ovviamente, voluto concentrare i lavori dell’agenda sulle politiche europee più recenti e sugli obiettivi della nuova Commissione presieduta da Ursula von der Leyen. Tra i momenti più importanti delle due giornate di lavori ci sono dei focus tematici sulle priorità di comunicazione per il 2025 e l’obiettivo di più stringenti collaborazioni con la rete BELC, la rete di consiglieri locali europei, creati per rafforzare la comunicazione locale a livello istituzionale sulle questioni dell’UE e che in Basilicata, al momento, conta solo 5 membri e nessuno, purtroppo, nelle città capoluogo di provincia o negli enti locali più importanti della regione, a dimostrazione di una disattenzione da parte degli eletti lucani verso l’Europa che andrebbe al più presto sanata. “Per il momento – ha continuato Antonino Imbesi – ci sono consiglieri BELC solo nei comuni di Lauria, Marsicovetere, Aliano, Fardella e Pisticci: per questo motivo contiamo di organizzare , a breve, un incontro specifico con gli amministratori pubblici lucani per promuovere di più e meglio questa rete, cercando di far familiarizzare maggiormente i politici eletti nelle varie Amministrazioni con le questioni europee e far crescere e sviluppare al meglio questa alleanza innovativa tra governance europea e locale. Siamo comunque già a disposizione per quanti vogliano da noi delucidazioni e sostegno nella candidatura.”
Altro importante tema è quello relativo ai rapporti con i media, dove peraltro il centro Europe Direct Basilicata rappresenta decisamente una buona prassi europea, avendo saputo creare nel tempo relazioni davvero invidiabili con gli operatori del settore. “Anche per i giornalisti contiamo di organizzare quanto prima un evento di approfondimento (con crediti formativi per tutti i partecipanti rilasciati direttamente dalle istituzioni europee in accordo con gli ordini professionali) con la partecipazione degli uffici del Parlamento europeo in Italia – ha chiuso Imbesi – e magari anche di organizzare con il supporto del PE e della CE una visita istituzionale a Bruxelles, nei centri decisionali comunitari.”
Ott 15