I primi sei mesi del 2022 sono stati particolarmente negativi per i mercati azionari, ma da luglio in poi le cose sembrano essere profondamente cambiate. Sono ormai cinque settimane di fila che Wall Street, seguita anche dalle piazze del Vecchio Continente, si trova in territorio positivo. Uno slancio così importante non si vedeva da parecchio tempo, e per quanto possa scatenare forti entusiasmi la situazione merita di essere analizzata con grande cautela.
Il trend infatti non è stato per nulla lineare e la volatilità continua ad essere la protagonista assoluta. Il contesto è caratterizzato dalla contrapposizione di due fazioni: da una parte ci sono gli investitori che sono spaventati dallo spettro di una recessione globale, mentre dall’altra ci sono quelli convinti che l’inflazione sia destinata a rallentare e che le banche centrai potranno allentare la loro politica monetaria. Ma in una situazione del genere su quali settori potrebbe essere conveniente puntare?
I settori migliori su cui investire nei mercati azionari
In un contesto complicato come quello attuale non è facile individuare gli asset su cui investire: come abbiamo visto, molti investitori sono spaventati dal rischio di recessione e sono entrati nell’ottica di vendere i loro titoli, magari per spostarsi verso beni rifugio o strumenti che garantiscano una maggiore protezione del capitale. Ma anche in situazioni del genere si possono trovare delle interessanti opportunità.
Come spiegato nella guida alle migliori azioni da acquistare messa a punto dagli esperti di Investireinborsa.org, portale di riferimento nel settore, in questo periodo uno dei settori più seguiti è senza dubbio quello tech. Durante i primi mesi dell’anno tante società del comparto hanno registrato degli importanti ribassi: si pensi per esempio a Netflix e Meta, le cui azioni hanno perso più del 40% dall’inizio del 2022. Ma nel recente passato c’è stata anche una grande difficoltà nel reperire i chip: per questo l’attenzione si sposta verso le società attive nel campo dell’hardware, dove si dovrebbero registrare netti rialzi. Tra i titoli da seguire possiamo menzionare Nvidia, HP e Intel.
Un altro settore che ha passato momenti davvero bui è quello dell’automotive. Gli esperti però vedono una forte ripresa nel prossimo futuro. La tanto attesa svolta definitiva verso l’elettrico è una sfida davvero grande, ma potrebbe sconvolgere il mercato in modo positivo, con l’arrivo di modelli più redditizi rispetti a quelli precedenti. I titoli da monitorare in modo particolare sono quelli di VolksWagen, Stellantis e Tesla.
Spesso gli investitori tendono a non considerare molto il settore del calcio e dello sport in generale nelle loro strategie. Eppure ci sono tante società che si stanno muovendo in modo intelligente e che sono destinate a crescere in modo notevole e che quindi possono essere una ghiotta opportunità. Ormai le azioni del Borussia Dortmund hanno già attirato l’attenzione di molti grazie al guadagno del 50% registrato nell’ultima stagione, ma occhio anche ai titoli della Roma, che con la nuova proprietà ha dimostrato di voler fare sul serio, ingaggiando un allenatore come Mourinho e piazzando colpi di mercato sensazionali.
Le opportunità più interessanti tra le azioni italiane e internazionali
La diversificazione è fondamentale, ma non deve limitarsi solo a livello settoriale: sarebbe opportuno bilanciare il proprio portafoglio anche dal punto di vista geografico. Per questo bisogna cercare d capire quali sono i titoli più interessanti a livello nazionale, europeo, statunitense ed asiatico. Per quanto riguarda le azioni italiane, i nomi da segnare sul taccuino sono quelli di Generali assicurazioni, Poste Italiane, Eni, Terma e Campari.
Per quanto riguarda le azioni europee, gli esperti del sito investireinborsa.org consigliano di tenere sotto controllo le azioni di Santander, Danone, Axa e Airbus, senza dimenticare il colosso farmaceutico Bayer. Spostiamoci oltre oceano: le azioni USA da seguire sono quelle di Apple, Adobe, Amazon, Visa e Coinbase. Tra le azioni asiatiche, infine, è opportuno segnalare i titoli di Alibaba Group, PetroChina, Mitsubishi e Xiaomi.