Le piazze finanziarie internazionali continuano a mostrare un forte nervosismo sulla scia di dati macro non troppo incoraggianti, anzi alcune recenti rilevazioni hanno lasciato intravedere ulteriori segnali di deterioramento del ciclo economico, facendo un opportuno distinguo in base all’area geografiche oggetto di indagine. Naturalmente il sentiment negativo non risparmia nessuna asset class, dal comparto obbligazionario, quello tradizionalmente meno soggetto al fenomeno della volatilità, fino al segmento di mercato più rischioso delle tecnologie digitali; tuttavia le strutture di prezzo di alcune criptovalute iniziano a suscitare un certo interesse tra gli analisti finanziari.
Osservando ad esempio la configurazione di Bitcoin, considerato il benchmark del settore, si evince come nel mese di settembre le sue quotazioni non abbiano registrato un nuovo minimo annuo, allineandosi all’andamento generale degli indici azionari; ciò che potrebbe sembrare una banale coincidenza assume tutt’altro peso posta in relazione alla dinamica dei corsi di BTC sul finire dello scorso anno.
Il pattern che tanto sta animando il dibattito tra addetti ai lavori è facilmente verificabile da chiunque consultando una quotazione criptovalute in tempo reale come, per esempio, quella disponibile su Criptovalute.io, sito web specializzato nel trading online con particolare riferimento al mondo crypto.
Bitcoin, nella fattispecie, ha inaugurato il bear trend che ancora oggi non mostra segni di cedimento nel Novembre 2021, anticipando di circa un mese l’impostazione grafica delineatasi successivamente anche nell’equity market: alcuni esperti ritengono che, come accaduto in quella circostanza, una maggiore forza relativa del token potrebbe essere interpretato come un segnale anticipatore di un movimento corale a livello intermarket.
Ovviamente, nell’eventualità si verificasse lo schema di cui sopra, non è possibile fare ipotesi sull’estensione dell’upward trend; ma, avendo il settore delle crypto tanto da recuperare e in considerazione dell’intensità dei rally correttivi che nel corso dell’anno si sono sviluppati, un’opportunità di questo tipo diventa estremamente allettante sia per i piccoli investitori sia per gli operatori professionali.
Criptovalute: opportunità e strategie operative
Ad ogni modo visto che la volatilità probabilmente continuerà ad imperversare sul settore delle tecnologie digitali così come sulle altre asset class, è importante muoversi con molta cautela. Gli addetti ai lavori ritengono che un approccio funzionale al mercato criptovalutario in questa fase sia implementabile combinando diverse strategie di investimento.
L’allocazione statica di portafoglio ben diversificata, che tenga conto del profilo di rischio e dell’orizzonte temporale del risparmiatore, deve essere bilanciata con un’operatività più dinamica che punti a intercettare anche le tendenze al ribasso dei prezzi dei token, su tutte le scansioni temporali. È chiaro che un simile modus operandi richieda l’impiego di specifiche piattaforme di negoziazione, ma gli intermediari attivi sulle piazze di scambio decentralizzate presentano in tal senso una ricca offerta con costi commissionali vantaggiosi.
Canali di accesso al mercato Crypto
Per immobilizzare il capitale in modalità buy and hold si può ricorrere all’operatività degli exchange, i borsini che fanno incontrare domanda e offerta sulle criptovalute. Questi circuiti consentono di investire sui vari token, puntando all’incremento della loro valorizzazione di mercato, senza l’aggravio di spese per il rollover di posizioni overnight. Invece, per speculare nel breve termine, è disponibile la negoziazione dei Contratti per Differenza offerta dai broker online: grazie a tali derivati, infatti, si può ricorrere all’uso dello short selling e della leva finanziaria.
Sebbene i broker e gli exchange siano entità ben distinte, con caratteristiche differenti anche da un punto di vista normativo, vi sono rare eccezioni che sintetizzano i due canali di accesso al mercato. La realtà più conosciuta sotto questo aspetto è di sicuro eToro che mette a disposizione dei propri utenti sia la compravendita di CFD sulle valute virtuali sia l’acquisto in DMA. Inoltre, per avere un supporto nella costruzione delle strategie di investimento, gli iscritti possono servirsi del copy trading, il sistema di condivisione e replica dell’operatività.