L’allarme meteo per le forti perturbazioni che interesseranno ancora la Puglia e la Basilicata nei prossimi giorni, in particolare sabato prossimo, sta preoccupando gli ambulanti concessionari di posteggio nel mercato del sabato a Matera.
Gli ambulanti del mercato del sabato, tutti gli ambulanti del mercato del sabato a Matera sono preoccupati per quanto possa accadere nella Zona Paip2, sovraesposta alle intemperie meteo, dove dal 25 aprile scorso è stato trasferito, in modo frettoloso, unilaterale ed in piena campagna elettorale il mercato, pur sapendo che quel trasferimento avrebbe penalizzato oltre 80 operatori, al punto che molti di costoro neanche frequentano più quel mercato con gravissime perdite economiche ma anche con ripercussioni psicologiche pesantissime, al punto che molti di loro stanno anche facendo ricorso a terapie mediche specialistiche.
Sabato prossimo, quindi, potremmo avere una prima riprova di quanto quell’area sia impervia e pericolosissima e l’inverno che si avvicina fa già paura a tutti gli ambulanti di quel mercato.
Qualora sabato dovessero presentarsi condizioni meteo che dimostreranno l’inidoneità di quell’area allo svolgimento del mercato, sarà presentato immediato esposto al Prefetto ed alle competenti Autorità perché si agisca in via preventiva per evitare quanto potrebbe accadere nei prossimi mesi invernali che si preannunciano molto freddi e particolarmente ventosi.
Mentre continuano i contatti per ricercare soluzioni alla problematica che vede dalla parte dei commercianti ambulanti anche la popolazione, fortemente penalizzata da quella scelta sciagurata di spostare il mercato dal Rione San Giacomo dove era il fiore all’occhiello della città e un valore per la Capitale Europea della Cultura che perde punti ogni giorno, le perdite stanno diventando enormi ed irrecuperabili ed il timore è che i danni, gli enormi danni causati da chi ha assunto decisioni azzardate, possano poi trovare sfogo nell’italianissimo gioco dello scarica barile dove alla fine gli unici a pagare le conseguenze rimangono solo i poveri lavoratori in un Paese dove il lavoro ormai vale meno di un calzino bucato.
bisogna portare l’ombrello
Ok. pabiusi, sono d’accordo con te. Non vorrei che il mio commento fosse inteso come contro gli ambulanti, certamente è a favore di molti (purtroppo) diversamente abili residenti nel quartiere che trovavano serie difficoltà nel raggiungere le proprie abitazioni semmai per prendere un farmaco ad una ora ben precisa oppure avvertivano soddisfare bisogni fisiologici o altro (cambio di catetere, svuotamento di contenitori ecc.. ecc..).
Comunque torno a dire che se non è di loro gradimento il posto dove fare il mercato il sabato, possono consegnare le licenze ed il sabato andassero a fare mercato in qualche altro comune al riparo da pioggia, vento, freddo e neve.
nino silecchia
Ancora!!!!! Non è che si può decidere di stabilire l’area da destinare al mercato settimanale, “consultando le condizioni meteorologiche” del sabato. In altri paesi limitrofi gli ambulanti che fanno il mercato settimanale, se le condizioni del tempo lo consentono “aprono”, altrimenti se ne vanno. Non capisco perché a Matera non devono valere le stesse scelte. I residenti del Rione San Giacomo NON VOGLIONO che il mercato si faccia nel rione. Se le condizioni meteo non lo permetteranno, non dipende da dove è allocato il mercato settimanale. E questo vale per chi viene da fuori ed anche per chi è del posto. Ho la sensazione che qualcuno dell’attuale maggioranza, abbia avventatamente “promesso” di far ritornare il mercato settimanale nel Rione San Giacomo (nonostante una sentenza del TAR). Di una cosa però sono certo ed è ” LA CAPACITA’ DI S.E. SIGNOR PREFETTO DI MATERA DI SAPER PRENDERE LE DECISIONI E, RICONDURRE IL TUTTO NEI BINARI DELLA LEGALITA'”.
nino silecchia
I commercianti ambulanti SI RASSEGNINO il MERCATO è stato spostato e non si torna indietro! Le condizioni meteo di un mercato all’aperto non cambiano tra la zona di San Giacomo e la Zona Paip, non ci casca nessuno, il ricorso lo avevate fatto e vi è stato rigettato, rassegnatevi!
Popolazione penalizzata??? Scelta sciagurata?? Fiore all’occhiello della città e un valore per la ….??
Ma chi ha scritto l’articolo? Ma dove vive?
San Giacomo era ridotto ad una discarica a cielo aperto e per giorni, nonostante i vani tentativi di pulizia si vedano i segni del passaggio di questo pseudo “fiore all’occhiello della città”. I residenti erano letteralmente in ostaggio, gente che utilizzava le aiuole come bagni..ed ancora dobbiamo leggere sconcezze del genere???
Angelo Lobefaro
Ma scusate!! Siete stati democraticamente e per tempo avvertiti che l’area da destinare a mercato settimanale sarebbe stata spostata nella Zona PAIP2? Qualcuno ha aizzato parte di voi ad intraprendere una azione legale; l’avete fatta; non avete avuto ragione. Ora cosa volete? Le strade bonarie, legali, sono state percorse. Forse qualche politico materano vi aveva assicurato che il ricorso l’avreste vinto? Se cosi dovesse essere, andate da quei politici e fatevi rimborsare le spese legali sostenute. Il titolo che Matera ha conquistato di Capitale Europea per la Cultura non deriva dal fatto che il mercato rionale si faceva nel Rione San Giacomo, anzi forse è l’esatto contrario e cioè che Matera ha acquistato punti da quando il mercato settimanale del sabato non si svolge più nel centro abitato ma in una area che offre uno spazio adeguato, servizi idonei e soprattutto non arreca disagi agli abitanti del Rione San Giacomo. Le condizioni per allocarsi ci sono tutte (nell’area sono presenti aziende che non lamentano tutti quei disagi e sofferenze rappresentate da voi), se vi va bene siete i benvenuti altrimenti cercatevi qualche altra località che vi metta a disposizione quello che volete voi come lo volete voi e quando lo volete voi, nessuno vi obbliga a rimanere. Per noi abitanti del quartiere le cose vanno bene così come sono ora.
nino silecchia