“Non può essere certamente il timido segnale di ripresa del mercato immobiliare a Pisticci e Bernalda, come segnala lo studio della società Tecnocasa, a risollevare le sorti di un comparto che in tutto il Metapontino come nel resto della regione risente innanzitutto del peso fiscale: Imu e Tasi hanno un ruolo centrale tra le cause dell’andamento negativo che ha caratterizzato il mercato immobiliare negli ultimi anni”. E’ il commento del consigliere regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) che aggiunge: “non ci sono solo Imu e Tasi. Il nuovo Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), che entrerà in vigore dal prossimo anno, come annunciato dal ministero del Lavoro, è come sostiene efficacemente l’associazione dei piccoli proprietari, Confedilizia, una tassa sul mattone mascherata. Il calcolo del valore degli immobili definito ai fini Imu è infatti tale da escludere automaticamente dalle prestazioni sociali agevolate un alto numero di proprietari di casa. E se non bastasse nel provvedimento economico più importante del governo non vi è nessun sostegno al mercato immobiliare, che è stato abbandonato proprio nel suo momento di maggior crisi.
In base alle rilevazioni dell’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, come ricorda Bankitalia, il numero delle compravendite, valutato al netto delle oscillazioni indotte dalla riduzione delle imposte catastali e di registro introdotta all’inizio dell’anno, si è stabilizzato sui livelli assai modesti della prima metà del 2013. Pertanto da una parte c’è la totale assenza di una sia pur minimo segnale di attenzione nazionale al settore immobiliare e dall’altra a livello regionale il comparto delle costruzioni registra una situazione di “coma profondo” con migliaia di posti di lavoro persi in tre anni, centinaia di piccole imprese che hanno dovuto chiudere anche perchè in Regione non si va oltre riunioni di un Osservatorio sulle opere pubbliche e l’edilizia che si limita ad osservare.