Vito Messina, segretario regionale USPP Basilicata, commeta il nuovo progetto del DAP: “Facciamo appello al Prefetto quale organo di governo, nonché al Provveditore regionale Puglia e Basilicata massimo esponente del DAP sul territorio. Ancora una volta dobbiamo contrastare l’ennesimo tentativo scellerato di colpire le direzioni periferiche, sembra di assistere al passo del gambero. Già in passato ci siamo occupati della questione, basta pensare che vi sono dipendenti che assistono disabili ai quali è sta revocata l’assegnazione provvisoria a Matera, vi è in un caso ancora più grave di un collega che assiste un minore portatore di handicap, essendo anche separato con affido esclusivo del minore, anche a lui è stato revocata l’unica possibilità di poter seguire le fasi di crescita del minore. La giustificazione del dirigente del DAP? Siamo in piano ferie! Ecco la sensibilità che ricevono i poliziotti penitenziari. In questo caso a rimetterci è stata è la sede di Matera, che rischia di non poter garantire le ferie al personale già stremato dal sovraccarico di lavoro che si trova sobbarcarsi.
Una sorte simile la vive Potenza, senza ex sottufficiali “ sovrintendenti”, ultimo andato in pensione per raggiunti limiti di età. Questo va inficiare negativamente sul carico di lavoro, sopperito dal ruolo “inferiore” assistente ex appuntato, questo va inevitabilmente in modo automatico ad inficiare sulle già ridotta dotazione organica al Penitenziario potentino, che negli anni si è visto assottigliare drasticamente la forza lavoro a disposizione, ecco spiegato lo stress al lavoro correlato. Nonostante le varie segnalazioni rivolte agli organi competenti, nessuno trova la soluzione, quando la soluzione è sotto gli occhi perchè vi sono unità con pari ruolo nella dismesso PRAP di Basilicata.
Come al solito ci dobbiamo battere su tutti i tavoli, siamo sempre disposti come già fatto nel passato a scendere in piazza, con proteste consentite, senza sconti a nessuno.