“Sanità integrativa, diritto alla formazione per tutti, previdenza complementare, diritto allo studio e congedi parentali, sono sì importanti disponibilità mostrate da Federmeccanica ed Assistal ma non bastano perché il nodo e le posizioni sulle retribuzioni restano ancora troppo lontani. Per tanto domani 20 aprile, anche i metalmeccanici lucani dell’Ugl si mobilitano in 4 ore di sciopero nei siti industriali dislocati nel nostro territorio”.
Lo dichiarano il segretario generale dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e il segretario generale Ugl metalmeccanici lucani, Pino Giordano per i quali, “restano ancora troppo distanti le posizioni sulle retribuzioni. Il contratto nazionale è uno strumento essenziale per garantire un reale potere d’acquisto ai lavoratori: domani anche noi in Basilicata, manifesteremo affinché le parti datoriali comprendano che per un buon accordo debbano esserci maggiori aperture anche sulla parte economica, contribuendo ad arrivare in tempi adeguati ad una soluzione condivisa e tale da dare un giusto riconoscimento al Lavoro anche sul versante retributivo. Federmeccanica è infatti rimasta ferma sulla posizione di un salario minimo di garanzia solo per i nuovi assunti che di fatto, esclude aumenti per la maggioranza dei lavoratori ai quali non sarebbe previsto alcun adeguamento nei prossimi anni. Ciò – concludono i segretari Ugl, Giordano e Tancredi – non basta, a tutti i lavoratori và riconosciuto e dato un incremento economico in busta paga”.