Il materano Angelo Stagno ha proposto e realizzato un progetto per trasformare una Vespa VBA 150 del 1959 in un veicolo elettrico. Questo progetto è stato commissionato dall’azienda Paolo Bortolotti, storica gelateria viennese attiva di 50 anni mentre il motore è stato realizzato dall’azienda Crank-e della città austriaca Villach ad opera di un giovanissimo progettista mechatronik carinziano Alexander Elbe. Si tratta di un secondo prototipo in assoluto realizzato su un modello old timer Vespa large frame. Questo progetto si inserisce in un programma di Micro-mobilità sostenibile urbana a Vienna, città in cui risiede e lavora l’architetto materano Angelo Stagno.
Di seguito la nota integrale.
I temi legati alla micro-mobilità urbana sostenibile interessano ormai da qualche anno e di recente anche in scala esponenziale, molti costruttori automobilistici e di veicoli leggeri a due ruote per il trasporto privato. Lo scooter quale strumento di maggiore diffusione per
questo genere di utenza nel traffico cittadino, svolge un ruolo da protagonista in questo frangente e costituisce una soluzione chiave per la casistica del trasporto leggero.
Il progetto di trasformazione di una Vespa VBA 150 del 1959 in veicolo elettrico documenta questa opzione quale possibile sviluppo in questo ambito specifico, orientandosi ad una costante crescita evolutiva di soluzioni alternative sia sotto l‘aspetto tecnologico che secondo una promettente prospettiva sociale ed economica legata a questo settore della mobilità individuale. Primo progetto promosso da “Vespazzurri” (Vespa & Ape Club Matera) ed Ape Team Austria per iniziativa dell‘architetto Angelo Stagno, ha portato una nota azienda italiana operante a Vienna nel settore gastronomico, la gelateria Paolo Bortolotti e su incarico del Coordinatore responsabile Domenico Grandi, alla realizzazione di questo intento. Ad opera di un giovanissimo progettista mechatronik carinziano Alexander Elbe, titolare e conduttore dell‘azienda Crank-e di Villach, si è proceduto alla sostituzione del propulsore a combustione originale a 2 tempi con un motore elettrico di nuova concezione.
Con l’elaborazione che modifica radicalmente l‘identità del veicolo, si interviene comunque in maniera parziale sulle caratteristiche strutturali del propulsore a combustione in quanto il blocco motore in presso-fusione d‘alluminio, così come gli organi di
trasmissione, albero motore, sistema di lubrificazione, cambio a manopola rotante ed impianto elettrico, rimangono a svolgere la loro funzione originaria. La batteria di alimentazione del motore elettrico è collocata nel vano cavo del telaio e notoriamente
predisposto per l‘ alloggiamento del serbatoio benzina, mentre sotto la pedana scompare definitivamente la tradizionale marmitta dal classico sound e con l‘immancabile “velo” biancastro di combustione. Il nuovo motore di 8,4 kW equivalenti ad 11,5 cavalli di potenza
alla ruota, garantisce la percorrenza di circa 100 Km con una intera carica di batteria e per la quale sono necessarie dalle 6 alle 7 ore di connessione alla normale rete domestica di asservimento elettrico con 220 V per l‘ esiguo costo netto complessivo di 1 euro e 30
cemtesimi. Silenziosità ed economicità di esercizio sono gli elementi caratterizzanti di questa proposta innovativa ed ancora a carattere sperimentale, ormai al suo secondo prototipo (il primo è stato realizzato su telaio Vespa „Sprint“ 125 del 1973) e per il quale ci
si auspica la realizzazione seriale di un Kit che consenta l‘ applicazione su ulteriori modelli Vespa large e small-frame ed in modo da far fronte alle esigenze dettate dalle attuali normative europee di prevenzione a tutela dell‘ ambiente e della salute pubblica.
Rafforzando quindi la passione rivolta a questi inimitabili ed originalissimi mezzi di trasporto, sapremo ben rinunciare alla classica “nuvola bianca” al 2%“ delle ricorrenti manifestazioni vespistiche, pur coltivando la profonda ammirazione per un mezzo di
tresporto dal fascino discreto ed elegante, eletta a manifesta icona popolare e portavoce dell‘ immagine italiana nel mondo.