Continua il percorso del Misura Microcredito FSE della Regione Basilicata gestita da Sviluppo Basilicata.
La misura comincia infatti a far vedere i suoi frutti in termini di partecipazione e di richieste. Sono già 35 le domande pervenute, delle quali una quindicina quelle già approvate. Le pratiche arrivate, fino ad ora, hanno ottenuto una risposta di idoneità nell’arco di 15 giorni. Nei 45 giorni successivi sarà possibile costituire la società e inviare la documentazione. E’ quanto emerso questa sera a Nova Siri a un incontro sul microcredito che si è svolto alla presenza degli assessori alle attività produttive e alle politiche della persona, Francesco Cupparo e Rocco, dell’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Gabriella Megale e del sindaco di Nova Siri, Eugenio Stigliano.
“Un plauso va a tutti i funzionari di Sviluppo Basilicata- ha detto l’assessore Cupparo – per l’attenzione che stanno mettendo nell’attuazione di questa misura. Il microcredito è davvero un’occasione importante ma è solo l’inizio. Da qui a breve presenteremo un altro bando importante, per un totale di circa 20 milioni di euro, con il finanziamento al 50 per cento per coprire anche i liberi professionisti”.
“Stiamo cominciando a mappare i territori- ha spiegato Gabriella Megale, amministratore unico di Sviluppo Basilicata continua Gabriella Megale- e vediamo che nelle aree nelle quali siamo stati abbiamo avuto maggiori riscontri, segno che la divulgazione di informazione ha il suo effetto. Tra le richieste arrivate forse quella più comune è che non ci vogliano garanzie per accedere al microcredito e che i soldi glieli diamo prima di fare l’investimento. In realtà è questa la vera grande opportunità: dare la possibilità anche a chi oggi non può offrire garanzie reali di poter fare l’investimento, per fare in modo che una passione e un sogno possano diventare realtà. Naturalmente l’importante è che ci sia un’idea imprenditoriale solida”.
Dopo il comune ionico il tour del microcredito, che è già arrivato a tracciare un primo bilancio non solo in termini di partecipazione ma soprattutto di riscontri, toccherà Viggiano e Lavello.
Dic 10